rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Eur Tor de' Cenci / Via Pontina

Tor de’ Cenci: “mantenete le promesse sul campo nomadi”

Il Comitato di Quartiere chiede alle due massime cariche capitoline di intervenire chiudendo, come promesso, il campo nomadi: "La vostra campagna elettorale e soprattutto quella del Vice Sindaco puntò tutto sulla chiusura del Campo. Bene, ora mantenete le promesse"

Una lettera dura, ed al contempo chiara.  Senza tanti giri di parole, senza particolari salamelecchi, né troppe genuflessioni verso i due principali rappresentanti del Comune di Roma.


La campagna elettorale ed il trasferimento di Rom. “Signor Sindaco, tra gli argomenti della sua campagna elettorale a primo cittadino di Roma, quello della chiusura dei campi abusivi o comunque degradati, fu uno dei cavalli di battaglia. Ancora più forte ed eclatante fu la campagna del Vice Sindaco Sveva Belviso che puntò tutto, ma proprio tutto, sulla chiusura del campo nomadi di Tor de’ Cenci, forse a causa della vicinanza con Tre Pini, suo bacino di voti”. Esordisce in questa maniera, Guido Basso, Presidente del CdQ Tor de’ Cenci Spinaceto,  rivolgendosi alle massime cariche cittadine. Una lettera aperta piena di spunti, di incalzanti esortazioni, di riconoscimenti consapevoli verso quell’arma utilizzata, in maniera diffusa, ed a fini propagandistici. La cacciata degli zingari. O per dirla in maniera politicamente corretta, il trasferimento dei Nomadi.  E che ora invece rischia di esaurirsi, grazie alla concomitante battaglia “contro la bretella” di cui si darà conto, e che vede protagonista, ancora una volta,  la signora Belviso. Impegnatissima a far conoscere ai residenti, attraverso un porta a porta sfiancante, ovviamente per conto terzi, la propria distanza dal progetto della bretella autostradale.


Tor de' Cenci al pari di Lourdes. Tornando alla lettera,  il Comitato di quartiere passa in rassegna i vari ospiti che, inaspettatamente, hanno cominciato a fare la coda per entrare nel campo nomadi.
"Oggi sembra che Tor de’ Cenci sia diventato improvvisamente il luogo dell’apparizione della Madonna di Lourdes. Mai nel nostro quartiere era venuto un  Ministro della Repubblica  (il 21 giugno è venuto in pellegrinaggio il Ministro Riccardi). Mai nel nostro quartiere era venuto il  Vicario del Papa  ( il 5 luglio è venuto, per una visita pastorale, il Cardinale Vallini). Cosa sta succedendo? – si chiede ironicamente Guido Basso -  Com’ è nato tanto interesse per questo campo?  Perché non succede lo stesso per gli altri? Il campo di Tor de’ Cenci è diverso dagli altri, perché nacque (ringraziamo il Sindaco Rutelli) come campo “attrezzato”, oggi però, è semplicemente “tollerato”. Negli ultimi anni i Rom e la scarsa attenzione delle amministrazioni (Veltroni – Alemanno) lo hanno portato ad essere uno dei meno vivibili e più degradati della Capitale. Da 8 anni manca il presidio di vigilanza, con tutte le funeste conseguenze che ciò comporta. E’ proprio sul fatto che era un campo “attrezzato” che si è focalizzata l’attenzione di chi oggi lo vuole sfruttare a fini politici” si lascia scappare, il Presidente del Comitato di quartiere, che poco oltre rincara la dose”.


Il prossimo Sindaco di Roma. Il Ministro “Tecnico” Riccardi con questa sua comparsata al campo di Tor de’ Cenci (del quale non si era mai interessato) ha dato un chiaro segnale al Centrosinistra e soprattutto al Presidente della Provincia Zingaretti, che ha capito chiaramente, di non essere più l’unico candidato del centrosinistra alla poltrona di Sindaco di Roma. A sostegno del “Tecnico” Riccardi è scesa subito in campo la Caritas, con il suo direttore Monsignor Feroci, che prima ha accompagnato il Ministro e poi, a meno di due settimane, ha coinvolto anche il Cardinal Vallini, che di tutte le trame imperniate su Tor de’ Cenci era totalmente all’oscuro”
Tralasciando le considerazioni sulla “visita pastorale” del Vicario del Papa, quello che interessa è l’esortazione con la quale si conclude la lettera aperta.

Tenete fede ai vostri impegni. “Ebbene Sig. Sindaco Alemanno, è probabile che il prossimo sindaco di Roma sia Riccardi ma, oggi, è ancora Lei.  E Lei e il suo Vice Sindaco avete assunto precisi impegni nei nostri confronti.Adesso, tenete fede ai vostri impegni!” Sono attesi sviluppi. Li seguiremo e vedremo di raccontarveli. E sapremo se, le esortazioni del Comitato di Quartiere, a pochi mesi dalle prossime elezioni comunali, avranno gli effetti da loro sperati.

Urge una precisazione.  Negli ultimi giorni, tanto nei centri commerciali quanto nei bar di Tor de' Cenci, Spinaceto ed addirittura Mostacciano, sono comparsi dei volantini a colori, riportanti informazioni circa i disagi provocati dai ROM agli abitanti. Si presume che sia un invito ai residenti a far valere le proprie posizioni, dal momento che in calce sono riportati gli indirizzi email di Sindaco, Vice Sindaco, e Prefetto di Roma. Trattandosi di molte migliaia di copie, stampate a colori, si può facilmente escludere che siano opera di un singolo cittadino. E neppure il Comitato di Quartiere, interpellato sulla questione, è responsabile di questo volantinaggio, la cui spesa per stampa e distribuzione non deve esser stata esigua. Difficile sia stata realizzata da una sola persona, dunque. Un modo come un altro per farci capire che la campagna elettorale, ancora una volta incentrata sul tema dei Rom, è ripresa?

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tor de’ Cenci: “mantenete le promesse sul campo nomadi”

RomaToday è in caricamento