Un piano per videosorvegliare l'Eur e riportare la sicurezza pubblica a livelli accettabili. E' il piano annunciato oggi a radio Roma Capitale da Pierluigi Borghini, presidente di Eur Spa, che nel fare il punto sulle opere edilizie del nono municipio non può non constatare le condizioni di degrado in cui versa la zona.

Rapinatori in erba con baby gang che si aggirano al laghetto e le solite lucciole che invadono il quartiere. All'Eur c'è un "problema sicurezza". Lo ha ammesso giorni fa, invitato in Commissione a Largo Loria, lo stesso Comandante dei Vigili, Raffaele Clemente.  E anche lui ha parlato di ztl e telecamere per monitorare le strade più a rischio della zona. 

"Annuncio che vareremo martedì un piano per coprire con videosorveglianza e sistemi di sicurezza collegati con i carabinieri un pezzo importante dell'Eur, per poi estenderlo a tutto il quartiere" ha affermato Borghini "è una misura anti-criminalita'".

Il piano è "come quello che c'e' attualmente all'Authority per il Porto di Civitavecchia che ha un software che consente di segnalare se la targa di una macchina si ripete in una certa via a piu' riprese". Una misura anti-clienti della prostituzione?

"Esatto - risponde Borghini - e' in generale una misura anticriminalita'. La centrale di controllo e' presso i carabinieri". Al conduttore che continua a chiedergli se l'Authority per la privacy è d'accordo, Borghini risponde: "E' d'accordo. Lo abbiamo informato". "Questo software consente di non avere segnalazioni delle targhe, se non in presenza di una pericolosita'. Ovviamente sono fatte salve le targhe dei residenti"