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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Cecchignola: lo sport come volano d’integrazione per persone autistiche

Ripreso il Progetto Filippide, riconosciuto dal Comitato Italiano Paralimpico, come un’attività fondamentale per il riconoscimento ed il superamento dei propri limiti”

Una buona notizia, sul fronte della disabilità e dell’inclusione sociale, ci arriva direttamente dalla Consulta per l’Handicap nel Municipio XII.

IL PROGETTO - E’ ripreso il Progetto Filippide, che noi della Consulta – ci informa la sua Vice Presidente Rosaria Uccello - seguiamo molto da vicino per l'importanza anche educativa dello sport per i nostri ragazzi”. Il Progetto Filippide, riconosciuto dal Comitato Italiano Paralimpico, svolge "attività di allenamento e preparazione a competizioni sportive, con soggetti affetti da autismo e sindromi rare ad esso correlate, per i quali la partecipazione a competizioni sportive in particolare, risulta determinante al fine di acquisire maggiore consapevolezza dei propri limiti psicofisici, e,conseguentemente, voglia e lotta per superarli” si legge sul sito dedicato.

SPORT E INCLUSIONE - “I benefici derivanti dallo sforzo atletico, insieme ad una complessiva gratificazione personale, determinata dai momenti di integrazione e socializzazione che lo sport offre, rappresentano la sintesi delle nostre attività ed ogni giorno, decine di ragazzi e ragazze disabili trovano la loro identità come atleti – si legge sempre sull’home page del sito - relazionandosi alla pari con sportivi professionisti e non, in ambienti e strutture pubbliche ".

LA NUOVA SEDE - Per lo sport, inteso come fattore d’integrazione sociale, il fatto che sia ripreso il Progetto Filippide è un gran risultato. "Da più di 10 anni gli allenamenti sono stati fatti sui campi del Coni – ricorda la Vice Presidente della Consulta -  Dal 2012, dopo una lunga gestazione, la collaborazione e il finanziamento della Asl RMC, d'intesa con lo Stato Maggiore dell'Esercito, che ha concesso l'utilizzo della struttura della Cecchignola, ha permesso la creazione di un gruppo di giovani autistici del XII distretto, che si allenano tutti i martedi e i venerdi, per un totale di 4 ore settimanali, grazie anche a splendidi operatori e volontari, correndo   e svolgendo insieme tutte le attività pre e post, come il vestirsi, lo spogliarsi, il fare la doccia” . Un’ottima notizia soprattutto perché arriva dopo qualche ritardo, più che altro amministrativo, a questo punto definitivamente superato.

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