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Spinaceto Spinaceto / Largo Nicolò Cannella

Spinaceto: chiesto lo sgombero della Protezione Civile

Rinnovata la richiesta di sgombero per l'Associazione di Protezione Civile Camelot-Him, ospitata nei locali dell'Urban Center. "E' la terza volta che succede. Vogliono lasciarci senza sede?"

I volontari dell’associazione di Protezione Civile Camelot-Him, di stanza a Spinaceto, sono preoccupati. In mattinata un messo comunale ha bussato alla porta della sede legale dell’associazione, recapitando un’ordinanza di sgombero. Lo stupore, ha rapidamente lasciato il posto al rammarico, per la scelta dell’amministrazione.

LE RICHIESTE DI SGOMBERO - Non è la prima volta che accade. “E’ la terza richiesta. Le prime due – ci fa sapere Ugo Gentile, il Presidente dell’Associazione di Protezione Civile – erano state inoltrate via fax. Questa volta invece, l’ordinanza ci è stata consegnata brevi manu. Ci viene intimato di consegnare le chiavi di Largo Cannella, altrimenti verrà chiamata la forza pubblica”. La scelta del Municipio di liberare i locali dell’ ex Urban Center, la realtà creata dall’allora assessore Santoro e lasciata in funzione per tre mesi, sembra evidente. In quelle stanze infatti, in base ad una direttiva di Giunta dell’aprile scorso, si vorrebbe realizzare “la sede del coordinamento della Protezione Civile”. Per discutere di quest’obiettivo infatti, il Municipio ha indetto un incontro per il prossimo 3 febbraio.

IL  DIFFICILE CONFRONTO -  “La richiesta di sgombero mi sembra di capire che sia collegata a quest’appuntamento – riflette Ugo Gentile -  avremmo voluto esserne certi, ma il Presidente Santoro continua a non risponderci al telefono, sembra irrintracciabile. Comunque ci presenteremo all’appuntamento, e ribadiremo come deve essere realizzata ‘unità di crisi municipale, che è l’emanazione di un piano di Protezione Civile. Noi, già lo stiamo facendo di nostra iniziativa”.

GLI SPAZI NEL TERRITORIO - Per quanto riguarda le attività svolte,  Camelot-Him continua ad essere sempre molto presente. “Intanto noi continuiamo a distribuire generi alimentari a 400 famiglie. E se ci tolgono da lì, vorremmo capire dove poi potremmo andare. A noi piacerebbe restare a Spinaceto, qui a Largo Cannella. Ma se ci offrono un’altra sede, siamo pronti ad andarcene, seppur malvolentieri”. Il riferimento è ad una scuola della Ferratella. “Durante l’emergenza freddo, abbiamo visto che i locali della Comisso sono quasi tutti inutilizzati. Comincia anche a pioverci dentro. Vorremmo capire cosa pensa di farne il Municipio” riflette Gentile. “Comunque noi continuiamo a svolgere la nostra attività, con i corsi di disostruzione ed un corso di resilienza che effettueremo il prossimo sabato”.

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