Muri scrostati e pavimenti allagati nell’ex scuola media: "Il Comune ripari il tetto”
I locali dell’ex scuola, di proprietà comunale, sono assegnati a realtà sportive e culturali. Basso (CdQ): “Le infiltrazioni stanno facendo danni”
La copertura sul tetto non è più impermeabile. Ed i locali dell’ex scuola media Mameli, a Spinaceto, ne pagano le conseguenze.
Cosa c'è nell'ex scuola media
L’edificio, dalla fine degli anni novanta, è stato assegnato ad una serie di realtà culturali. Al piano terra è presente un’associazione sportiva dilettantistica, un centro anziani, un teatro, ed un gruppo di scout. Nel primo piano dell’edificio due locali sono assegnati alla Consulta della cultura, ma il resto è in gran parte inutilizzato. E’ quello il più danneggiato, trovandosi sotto il tetto. Ma le infiltrazioni d’acqua penetrano anche a livello sottostante, dove sono presenti le varie realtà assegnatarie.
Il polo socio culturale di Spinaceto
“Quello spazio è una sorta di cuore pulsante di Spinaceto, parliamo di una struttura che per i servizi che offre sul piano socio culturale, è davvero molto importante per il nostro territorio - ha spiegato Guido Basso, presidente del Comitato di Quartiere - tuttavia non si riesce ad ottenere la riparazione del tetto. E' da lì che proviene l'infiltrazione che sta provocando danni”.
La testimonianza
Le condizioni in cui versano gli spazi del pian terreno, sono state documentati con foto ed anche con un video diffuso, quest’ultimo, sui gruppi social del territorio. “Lo spazio più danneggiato, per quanto ci riguarda, è quello della palestra principale - ha spiegato Giulia, un insegnante dell'assocazione sportiva di via Carlo Avolio raggiunta telefonicamente da Romatoday - ora siamo fermi con le nostre attività, a causa del Covid, ma in previsione di una ripresa, quello spazio, per le dimensioni, sarebbe il primo da sistemare”.
Gli spazi danneggiati
Ma non c’è solo la palestra ad avere il soffitto scrostrato ed i pavimenti bagnati. Lo stesso problema si ravvisa nello spogliatoio, negli spazi comuni e nelle ex aule della scuola, di proprietà comunale. Con il passare dei giorni, considerando anche le piogge che sono state annunciate nella Capitale, la situazione non è destinata a migliorare.