Spinaceto, c'è un boa morto tra i cassonetti: "Si trova difronte l'ufficio postale"
La scoperta di una residente, Francesca Brunilde Organa: "Ho trovato questo serpente mentre passeggiavo con il cane, non credo sia specie autoctona"
Macabra scoperta davanti l’ufficio postale. A pochi passi da uno dei luoghi più frequentati del popoloso quartiere di Spinaceto, è stato rinvenuto un serpente di grosse dimensioni.
La scoperta
“Stavo passeggiando con il mio cane, intorno alle 16.30, quando ho notato un serpente tra i cassonetti della spazzatura, all'altezza delle poste - ha raccontato a Romatoday Francesca Brunilde, una residente - sulle prime ho creduto che fosse finto e l’ho quindi toccato con un bastone. A quel punto mi sono accorta che invece era vero ed era morto”.
L'appello
Il ritrovamento è avvenuto in viale Eroi di Cefalonia. “Poichè era con il cane non mi sono potuta fermare ma non mi è sembrato che fosse una specie autoctona” ha dichiarato la residente che ha invitato “a riflettere prima di acquistare questi animali, se questa è la fine che devono fare”.
Il boa
“Non è un serpente autoctono - ha confermato l’assessore all’ambiente Marco Antonini, già presidente del WWF Lazio - dalla foto sembra infatti essere un boa constrictor. Originario dell' America centrale, predilige zone umide. Si chiama così perchè uccide le sue prede stringendole in modo che non possano respirare”. Il quartiere, tra i primi a convivere con i cinghiali, deve ora fare i conti anche con l'insospettabile presenza di specie aliene. Difficile stabilire se sia stato gettato tra i cassonetti già morto o se li abbia raggiunti autonomamente per poi decedere a causa delle condizioni climatiche.