Casal Brunori, gli orti urbani diventano un parco: "I lavori sono già partiti"
Spazi per barbecue, laboratori e percorsi sensoriali. Cioffi (CdQ Casal Brunori): “Così realizziamo il parco che avevamo sempre voluto”
Gli orti urbani di Casal Brunori cambiano pelle. L’area verde che ospita i lotti coltivati di largo Sergio Albani sta infatti per arricchirsi di nuovi arredi.
Dagli orti al parco
“Quest’area si chiama Parco Ort9 i perchè, sin dall’origine, avevamo cullato il desiderio di trasformarla in un parco. Con le risorse a disposizione, però, non potevamo farlo. Di conseguenza abbiamo scelto di lavorare per step progettuali" ha spiegato Filippo Cioffi, il presidente del Comitato di Quartiere di Casal Brunori. Prima i lotti di terreno per gli orti, poi gli arredi per il parco.
Cosa prevede il futuro parco
Sui 13mila metri quadrati di verde, situati a poca distanza dalla corsia laterale della Cristoforo Colombo, dal 2017 sono presenti 107 lotti. Ma ci sono almeno altre 100 persone in lista d'attesa che chiedono di poter coltivare, lì, un proprio orticello. Intanto però nell'area sono partiti i lavori che porteranno ad una sua radicale trasformazione. Nello spazio verde infatti si stanno realizzando dei vialetti, un labirinto fatto con piante e siepi, tre piazze, una delle quali dedicata al barbecue, ed un’area giochi.
I fondi a disposizione
“Con il 5 per mille dell’associazione 'Vivere In' abbiamo pagato la realizzazione del progetto. Invece grazie ai 20mila euro d’un bando regionale ci dedichiamo alla sistemazione dell’area verde che, contiamo di impreziosire, con risorse che ci sono state concesse dalla Chiesa Valdese e con donazioni dei nostri soci” ha chiarito Cioffi, che è presidente anche dell'Associazione Vivere In.
Un parco inclusivo
Nel parco che i residenti stanno contribuendo a realizzare, ci saranno anche degli spazi destinati alle persone con disabilità. “Per le persone che si spostano con la carrozzina ortopedica - ha annunciato il presidente del Comitato di Quartiere - abbiamo anche acquistato degli orti sospesi”. Sono delle tavole di due metri per due al cui interno viene sistemato il terreno da coltivare. E sono raggiungibili restando seduti sulla carrozzina. Realizzando appositi camminamenti, vengono abbattute barriere, in questo caso rappresentante dal terreno fangoso, che diversamente limiterebbero l’accesso agli orti. Anzi, al parco urbano che, dopo tanti anni, i residenti di Casal Brunori stanno contribuendo a realizzare.