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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Torrino Mezzocammino: tutte le novità sulla fermata della Roma Lido

La presenza di due progetti sovrapposti, insistenti nella stessa area, ha rallentato l'avvio della realizzazione della fermata a Torrino Mezzocammino. L'opera è molto attesa anche dai residenti di Tor de' Cenci e Spinaceto

La realizzazione d'una stazione della Roma Lido a Torrino Mezzocammino, è vissuta con trepidante attesa da circa 55 mila abitanti del Municipio IX.  Oltre al quartiere dedicato ai fumetti, l’opera è infatti molto agognata anche dai residenti di Spinaceto e Tor de’ Cenci. Storicamente isolati, i cittadini hanno spesso chiesto ragguagli sugli sviluppi trasportistici del quadrante. Ottenendo però in cambio, poche e lacunose informazioni.

PARCHEGGIO E HOUSING SOCIALE - L’incontro che il 1 dicembre il CdQ ha organizzato presso il centro anziani di Tor de' Cenci, ha invece segnato una parziale inversione di tendenza. Alla presenza d’ un centinaio di residenti,  davanti al Presidente Santoro ed ai consiglieri Pentastellati, l’Assessore Simona Testa ha ricostruito un iter lungo un decennio. Un percorso burocratico amministrativo lunghissimo, che ha prodotto anche due conferenze dei servizi. La maggiore difficoltà registrata per la realizzazione dell’opera, “considerata dal  Dipartimento Mobilità come prioritaria”, sembra da ascrivere ad un progetto urbanistico, venutosi ad accavallare in corso d’opera. IN sostanza, durante la Giunta Alemanno è stato presentato  un progetto per la realizzazione di case in housing sociale, su un terreno per il quale era previsto il parcheggio della Roma Lido.

DUE PROGETTI SOVRAPPOSTI - Non è stato facile, dal racconto dell’Assessore Testa, venire a conoscenza di tutto il procedimento amministrativo. “Sono personalmente andata dal Direttore del Dipartimento Urbanistico. E con una certa insistenza ho chiesto di ottenere gli atti delle due conferenze dei servizi. Gli abbiamo fatto notare, allora, che l’opera era inserita nel piano strategico del trasporto  urbano ed abbiamo ribadito che anche per l’amministrazione municipale, era un’opera prioritaria. In pratica - ha chiarito l'Assessore -  c’era una sovrapposizione di disegno urbanistico, ed una parte dei documenti  li aveva la trasformazione urbana, mentre l’altra l’attuazione urbanistica”.

LE CONFERENZE URBANISTICHE - I fatti descritti dall’Assessore Testa risalivano allo scorso aprile. “Siamo rimasti d’accordo che nei mesi successivi si sarebbe provveduto a chiudere la conferenza dei servizi, bocciando la richiesta di realizzare l’housing sociale nell’area. Fatto questo, si chiuderà anche la procedura amministrativa per la realizzazione della fermata. Attualmente so che questa operazione sta andando avanti. Ma, non avendo più io la delega – ha chiarito l’Assessore  - non ho altri elementi”.

LE RESPONSABILITA' ISTITUZIONALI - I cittadini, inevitabilmente, si sono chiesti a chi sia andata questa delega all'urbanistica. “Ce l’ho io” ha spiegato Santoro, che poi ha aggiunto: “Questa situazione deve risolversi. Stanno arrivando altre edificazioni e non è accettabile che si rimanga con le attuali stazioni della Roma Lido. Dopo aver visto tutte le carte della Roma Lido parlerò con i tecnici a cui chiederò di incontrare anche voi. Così, oltre alla componente politica, avrete l’opportunità di confrontarvi anche con chi lavora negli uffici”.

UN TEMA IMPORTANTE - Alcuni residenti hanno manifestato un po’ di scoramento alle parole del Minisindaco. Altri, come il Presidente dell’Associazione Amici del Parco di Mezzocammino, hanno chiesto che non venisse disperso il lavoro fatto dall’assessore. “Sappiamo che come Presidente sei molto impegnato- ha aggiunto il signor Mario Turco rivolgendosi a Santoro – e quindi perché non dai a qualcuno questa delega? Per noi, quest’argomento, è davvero di fondamentale importanza”.

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