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Venerdì, 29 Marzo 2024
Spinaceto Laurentina / Via Pontina

Tor de’ Cenci: prostitute e tanti rifiuti al posto del vecchio Campo rom

L'area dell'ex Campo rom di Tor de' Cenci, è stata adibita a deposito cassonetti di AMA. Tuttavia è diventato anche un comodo rifugio per le prostitute ed i loro clienti, oltre che una comoda discarica abusiva

C’era una volta il Campo rom, ed un’infinita discarica di rifiuti. C’erano i roghi e le proteste dei residenti, che non volevano morire intossicati dalla diossina. E c’era tanto degrado ed insicurezza sociale. Da due anni, quella situazione è venuta meno, grazie allo sgombero della struttura. Ma sono arrivati altri problemi.

LO SGOMBERO - “Era il 27 settembre del 2012 ed i cittadini di Tor de’ Cenci e Spinaceto festeggiavano la loro liberazione la liberazione da quella che per molti sembrava essere una condanna a respirare diossina o a tenere le porte e le finestre sigillate per evitare di soffocare con quell’aria inquinata – scrive Gabriele Basso del CdQ –   soprattutto nel periodo estivo”. Tutto ci si poteva attendere, tranne che quell’area tornasse ad essere una discarica ed un ritrovo per le prostitute.“Come Comitato – ricorda Basso in un recente post – abbiamo fatto di tutto per far chiudere il Campo Nomadi di Tor de’ Cenci, non per razzismo, di cui i finti buonisti ci accusavano, ma perché i fumi giornalieri che respiravamo, non facevano altro che avvelenarci”. Ma il CdQ era anche andato oltre, provando a suggerire alcune proposte per l’utilizzo del sito.

L'UTILIZZO DELL'AREA - “Come Comitato di Quartiere, avevamo fatto richiesta di adibire tale area a parcheggio di scambio con capolinea  degli autobus, in attesa della tanto sospirata fermata del Trenino Pontino che da anni ormai chiediamo – ricorda Gabriele Basso – in alternativa avevamo chiesto di realizzare una nuova isola ecologia AMA, come quella già presente su Via Laurentina, in sostituzione del deposito AMA di Spinaceto di Via Renzini, così da poter recuperare il vecchio asilo nido di Spinaceto, vista la carenza di tali strutture sul territorio comunale”.

PROSTITUZIONE E RIFIUTI - C’erano stata altre proposte, messe sul piatto da realtà diverse dal Comitato di Quartiere. L’allora Vicesindaco Belviso fece circolare anche una sorta di petizione, in alcuni esercizi della zona, per chiedere ai cittadini cosa volessero fare dell’area. L’amministrazione municipale sembrava interessata a darle in concessione temporanea al Tor de’ Cenci Calcio, ma poi più nulla venne fatto. “Ad oggi, la zona che doveva essere utilizzata per un breve periodo come deposito per i cassonetti – conclude il ragionamento Basso - ha dato vita ad un luogo in cui ci si prostituisce e peggio ancora i soliti noti riversano immondizia di vario genere. Insomma, sarà stato risolto il problema diossina, ma adesso c’è il problema prostituzione e discarica”.

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