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Cinghiali a spasso sotto casa. Ma a Roma Sud sono partiti i primi trasferimenti

A Casal Brunori due cinghiali sono stati fotografati dal balcone di casa. Invece i tre esemplari che per alcuni giorni erano rimasti in un parco del Torrino Mezzocammino, causandone la chiusura, sono stati catturati e trasferiti

Catturati e trasferiti in un’area protetta. I tre cinghiali del Torrino Mezzocammino sono al sicuro, in un’oasi che per ora l’amministrazione non ha reso noto. 

I cinghiali del Torrino Mezzocammino

Si tratta degli esemplari che, a fine luglio, erano stati individuati all’interno del parco Corto Maltese. L’area verde, per alcuni giorni, è stata interdetta ai residenti. Niente percorsi fitness né passeggiate con il cane almeno finchè gli ungulati, individuato un varco nella recinzione, hanno deciso di lasciare il parco.

L'intervento del Municipio

Terminato il breve soggiorno nel giardino pubblico, i tre cinghiali hanno iniziato a percorrere le aree verdi del quartiere. Finchè, a metà agosto, sono stati catturati. A darne notizia è stato l’assessore municipale all’Ambiente Marco Antonini. “Si è finalmente conclusa positivamente la vicenda dei tre cuccioli di cinghiale” ha fatto sapere con un post l’assessore Antonini. “Siamo intervenuti come municipio” ha spiegato l’assessore “perché l’unico ente preposto alla loro gestione, la Regione Lazio, continua ad essere latitante”. 

Il primo trasferimento di cinghiali

I tre giovani esemplari, grazie ad un lavoro sinergico che ha coinvolto volontari delle associazioni animaliste, semplici residenti ed agenti della polizia locale, 
sono stati catturati. In maniera incruenta. E sono stati “trasferiti in una vasta area gestita da una primaria associazione nazionale” ha tenuto a precisare l’assessore. 

La destinazione non è stata resa nota. Il sito si trova comunque fuori dal perimetro comunale. Non è l’oasi per ungulati di cui si era messa alla ricerca l’amministrazione cittadina. Perché ad oggi, l’unica area individuata di cui si ha avuto notizia, nel parco dell'Inviolatella, non è stata ritenuta idonea ad ospitare questi mammiferi. 

La gestione dei cinghiali

La cattura dei cinghiali, al di là dei tre cuccioloni del Torrino Mezzocammino, è finora avvenuta con alterne fortune attraverso due sistemi. Nei parchi gestiti dall’ente RomaNatura, è previsto il ricorso alle gabbie. Attualmente vengono utilizzate nella riserva di Decima Malafede ed in quella della Marcigliana. L’altro sistema per ora adottato in contesto urbano è quello della telenarcosi. Il suo ricorso è stato comunque estremamente limitato. Gli animali catturati, in entrambe i casi, vengono poi soppressi.

Cinghiali sotto casa

Il trasferimento dei tre cinghiali che avevano preso dimora al Torrino Mezzocammino, rappresenta al momento un unicum. L’iniziativa, rimasta isolata, non è per ora utile a risolvere il problema della convivenza con gli ungulati. Che sono ancora numerosi e continuano ad essere avvistati con estrema frequenza.  “Martedì pomeriggio ne ho visti due nel giardino sotto casa, tra via Maestrini e via Vinicio Cortese” ha fatto sapere Filippo Cioffi, che ha provveduto anche a fotografare i due esemplari. Si trovano a Casal Brunori, quartiere che confina proprio con il Torrino Mezzocammino. 

Cinghiali fotografati da un balcone di Casal Brunori/Foto di F.Cioffi


 

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