rotate-mobile
Spinaceto Spinaceto / Via Pontina

Autostrada Roma Latina: “Zingaretti e Refrigeri onorino gli impegni presi”

Il Comitato No Corridoio, chiede ad Governatore ed all'Assessore regionale competente "di rispettare gli impegni presi, attivando un tavolo di lavoro e contestualmente esprimendo contrarietà al disegno governativo"

Il Comitato No Corridoio torna a chiedere alla Regione maggiore chiarezza. E lo fa ricostruendo i recenti passaggi di una vicenda complessa, che chiama in causa vari attori istituzionali. Ma che sembra anche caratterizzarsi, fatta eccezione per alcune recenti aperture, da un ampio disinteresse ad ascoltare le ragioni dei residenti.

CORTE DEI CONTI E COMMISSIONE EUROPEA - “Prima le inchieste e le indagini della Corte dei Conti, della Commissione Europea e dell'Autorità di vigilanza sui Lavori Pubblici, nelle quali la polizia erariale accertava ‘ lo svolgimento di attività contenziose portate all'esame di due collegi arbitrali e di una procedura in corso per la stipula di un accordo transattivo con uno spreco di risorse di circa 20 milioni di euro.’- ricorda Gualtiero Alunni -  Poi si è aggiunto il rigetto da parte della Corte dei Conti, della delibera CIPE del 3/8/12 riferita al progetto autostradale tratto A12-Tor de Cenci, per ‘mancanza di una delibera quadro in merito ai requisiti di solidità patrimoniale dei concessionari e altre inadempienze economiche”.

IL GOVERNO E L'APERTURA DEI CANTIERI - Soprattutto il rigetto della Corte dei Conti della delibera del CIPE, sembrava aprire degli spiragli importanti, alle istanze espresse dal Comitato No Corridoio. Eppure “nonostante tutto ciò, il Governo, nell'approvare il “Decreto fare” in data 15/6/13 n. 69, incurante di quanto accaduto, tenta l'ennesimo rilancio devastante: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti istituisce un Fondo di 2.030 milioni di euro (per il quadriennio 2013-2017) per consentire la continuità dei cantieri in corso o l’avvio di nuovi lavori, tra questi, il Corridoio Tirrenico meridionale A12 – Appia e bretella autostradale Cisterna Valmontone. Inoltre, si dovrà approvare di una nuova delibera Cipe, ma diversamente dal passato, si consentirà la pericolosa divisione in lotti dell'opera”.

IL PERCORSO PARTECIPATIVO - In sostanza, non sembra affatto arrestarsi il proposito di costruire l’autostrada Roma Latina. Né tantomento la bretella Cisterna Valmontone. Al contrario, il Governo vi dedica dei fondi per garantirne l’avvio dei cantieri. Muovendosi in senso diametralmente opposto rispetto alle speranze dei residenti. “In seguito agli incontri del Comitato con l'Assessore Regionale alle Infrastrutture, Refrigeri, tenutosi il 10/6/13 e all'audizione in Commissione Regionale del 14/6/13, l'assessore ha dichiarato la priorità di ‘mettere in sicurezza la Pontina e salvare le risorse a disposizione’ -  ricorda pedissequamente Gualtiero Alunni - Chiediamo al Presidente Zingaretti e all'Assessore Refrigeri di onorare gli impegni presi riguardo al percorso partecipativo delle comunità locali e dei Comitati tramite l'attivazione di un tavolo di lavoro, contestualmente bloccare l'iter tecnico-amministrativo dell'autostrada”.   

LA RICHIESTA ALLA REGIONE - Le richieste del portavoce del Comitato No Corridoio sono chiare: “è coerente e inderogabile un atto della Giunta Regionale del Lazio verso il Ministro delle Infrastrutture Lupi, nel quale esprimere la contrarietà all'autostrada a pedaggio A12-Roma-Latina e lo storno dei 468 milioni di euro verso l'urgente  adeguamento in sicurezza della Via Pontina (560 morti per incidenti stradali negli ultimi 20 anni e 10 solo nel 2013). Tale atto – conclude la nota Alunni - lo chiediamo a tutte le amministrazioni locali interessate dal tracciato autostradale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autostrada Roma Latina: “Zingaretti e Refrigeri onorino gli impegni presi”

RomaToday è in caricamento