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Roma Latina: la liquidazione di ARCEA agevola il via dell’autostrada

In liquidazione volontaria l'ARCEA, la società pubblico privata creata durante la Giunta Storace per progettare, realizzare e gestire l'autostrada. La svolta è data dalla rinuncia di MPS

E’ durata 11 anni la storia di ARCEA, la società a capitale pubblico privato, partecipata al 51% dalla Regione Lazio e creata all’epoca della Giunta Storace. Doveva servire a progettare, realizzare e gestire l’autostrada Roma Latina per cinquanta anni. Ma non aveva fatto i conti con l’Unione Europea che ravvisò un’infrazione: l’assegnazione diretta dell’operazione Roma Latina , ad una società (ARCEA) a maggioranza pubblica.

LA SVOLTA  ODIERNA - L’ARCEA, oltre all’ente regionale, riuniva tre soci privati, Autostrade per l’Italia, detentore del 34%, MPS (5%) ed il Consorzio di costruttori 2050, con il 10 % delle azioni. Quest’ultimo, da sempre contrario allo scioglimento, aveva di fatto impedito la liquidazione volontaria di ARCEA, per la quale era necessario ottenere l’87% dei consensi. La decisione odierna di Monte dei Paschi, uno dei tre soci privati, di seguire la strada imboccata da Regione ed Autostrade per l’Italia, ha permesso di sbloccare la situazione.

IL VINCOLO DEL CIPE - Da ricordare come nella delibera approvata il 2 agosto scorso dal CIPE, lo sblocco di oltre 468 milioni di euro, necessari alla parziale realizzazione dell’assai più costosa autostrada Roma Latina (4,7 miliardi) era stato vincolato proprio alla liquidazione di ARCEA, di cui si temevano i contenziosi legali. Un ulteriore ostacolo verso la realizzazione della contestata infrastruttura viaria, è dunque stato rimosso. Nonostante in Giunta Capitolina, vi sia ancora chi è convinto che il progetto definitivo della bretella, opera collegata all'autostrada, non sia stato ancora approvato, l'apertura delle buste si fa sempre più vicina.

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