Spinaceto: il Comitato di Quartiere vuole la manutenzione delle strade e del verde
Viabilità, ma anche decoro, sicurezza stradale e potature al centro dell'incontro avvenuto, nella serata di mercoledì, tra l'amministrazione municipale ed il Comitato di Quartiere
Il Comitato di Quartiere Tor de’ Cenci Spinaceto, ha incontrato, nella serata di mercoledì, l’Assessore all’Ambiente Maurizio Cuoci, ed il Consigliere Simone Sordini, Presidente della Commissione Lavori Pubblici e Mobilità. All’ordine del giorno, le numerose richieste di manutenzione ordinaria e straordinaria che, nel corso degli ultimi mesi, i residenti hanno sottoposto ai referenti del Comitato.
Un lavoro dispendioso. E così, mentre altrove si operava, correttamente, per impedire la realizzazione della Bretella, piuttosto che per ragionare sulla tempistica del trasferimento dei ROM, il comitato ha fatto ciò che, appunto, un comitato di quartiere dovrebbe fare. Ascoltare le istanze dei residenti. Raccoglierle in un documento. Sottoporle all’amministrazione. Un lavoro lungo, faticoso ed allo stesso tempo oscuro. Ma necessario. Per garantire il decoro dei quartieri rappresentanti. E per sollecitare l’amministrazione ad intervenire in maniera puntuale e, possibilmente, rapida.
Le richieste più impellenti. Così nel corso dell’appuntamento di ieri sera, Guido Basso, Massimo Tesei, e gli altri soci che compongono il direttivo, si sono presi la briga di spiegare, al Vice Presidente del Municipio Maurizio Cuoci, non nuovo a questi incontri, le opere che andavano realizzate con più urgenza. “Ci siamo concentrati, dopo aver elencato tutti i lavori da realizzare, su quelli più fattibili nel breve periodo – ci fa sapere Massimo Tesei, Vice Presidente del Comitato di Quartiere – e quindi abbiamo sottoposto all’attenzione di Cuoci la situazione del Parco in via di Mezzocammino, dove per la probabile rottura di una conduttura idrica, si è creato un acquitrino. Ma abbiamo anche parlato dei lavori stradali più urgenti, della potature di alcune alberature particolarmente critiche in via Aldo Banzi ed in Viale Eroi di Rodi, per citarne alcune, della situazione dei marciapiedi su quest’ultima strada e del percorso dello 071”.
Un diverso tragitto per l'autobus 071. A tal proposito, la richiesta del Comitato è stata quella di farlo passare dalla Pontina all’interno di Spinaceto, prima di arrivare al Campus Bio Medico. Con il duplice intendimento di renderlo utilizzabile per gli studenti che abitando a Trigoria e studiano al Plauto, piuttosto che al Majorana. Ma anche per gli anziani che devono raggiungere le cliniche del Campus. Da questo punto di vista, la risposta di Cuoci è stata lapidaria “dobbiamo considerare che, Roma Mobilità ci ha informati dell’impossibilità di attivare nuove linee, sforando il chilometraggio attuale.
Situazione critica per la mobilità. Di conseguenza è necessario ragionare in modo da poter ottimizzare i percorsi esistenti – ci comunica lo stesso Cuoci, raggiunto telefonicamente – Adesso dunque dobbiamo aspettare che il Comitato ci fornisca nel dettaglio il percorso che ieri ci hanno esposto, a quel punto lo sottoporremo ai tecnici di ATAC e vedremo cosa è possibile fare. Certo è che, con l’ultimazione del filobus, un po’ di chilometri, percorsi dagli autobus con un tragitto che insiste su quello del corridoio, verranno liberati. E con qualche chilometro in più, potrebbe essere più agevole ragionare su alcune modifiche da realizzare”.
Purtroppo, ad oggi, ancora non si conoscono i tempi per ultimare i due corridoi. Quello che corre su via Laurentina è in stato decisamente più avanzato “e dovrebbe concludersi per la primavera del 2013, anche se, probabilmente, in quella data non ci sarà ancora il cavalcavia”.
Una brutta tegola, dunque, che non lascia presagire soluzioni in tempi rapidi.
Al“Sul versante delle potature richieste, ci muoveremo verso gli uffici competenti, ben sapendo che non si possono realizzare in estate. Diverso il discorso per le alberature da mettere in sicurezza – spiega Cuoci – per le quali attiveremo immediatamente il Servizio Giardini. In merito ai disservizi nella gestione dei rifiuti, infine, ci faremo portavoce delle istanze espresse dai residenti presso l’AMA”.
Moderata soddisfazione. In definitiva, risposte nell’immediato non ce ne sono. Anche perché, ancor’oggi, il Municipio XII, come tutti gli altri,non dispone di un bilancio che il Comune tarda ad approvare.
Per questo, il Comitato di Quartiere, consapevole del difficile quadro entro cui si muove l’ammionistrazione, ha dichiarato, tramite il suo Vice Presidente, di esser rimasti “soddisfatti per la disponibilità e l’attenzione che Cuoci, come sempre ci riserva. Prendiamo per buono l’impegno a incontrarsi di nuovo nel breve termine, per verificare insieme le azioni fatte e per sollecitare ulteriori altre questioni – oltre a quelle rimaste inevase – che nel frattempo saranno emerse” ha commentato Massimo Tesei.
