Spinaceto: “L’acqua è un bene comune” ed i cittadini si autoriducono le bollette
Rifondazione Comunista chiede al Presidente Santoro di adoperarsi contro i distacchi idrici operati da Acea, come protesta per il mancato rispetto dell’esito referendario
Tre quesiti referendari, per l’affluenza alle urne ed i risultati prodotti, hanno restituito lustro al più importante strumento di partecipazione popolare previsto dalla nostra Costituzione. Parliamo chiaramente delle votazioni che si sono consumate due anni e mezzo fa, sul nucleare, il legittimo impedimento e sull’acqua come bene comune.
IL RISULTATO DISATTESO - Tuttavia, a distanza di quasi trenta mesi, l’ultimo quesito non sembra trovare l’applicazione che molti si attendevano. “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione , recita l’art.1 della Costituzione Italiana – scrive in un comunicato il Circolo Burocchi di Rifondazione Comunista, a Spinaceto - il 12 e 13 giugno 2013 27 milioni di cittadini italiani con un referendum hanno esercitato il proprio diritto alla sovranità ed hanno detto: no alla mercificazione dell’acqua, risorsa naturale, bene comune, diritto umano universale da cui non si deve ricavare profitto”.
I CITTADINI E LE ISTITUZIONI - “L’esito del referendum, tranne qualche rarissimo caso – osservano gli attivisti del Circolo di Spinaceto - è stato ignorato dalle Istituzioni, sempre più distanti dalle istanze dei cittadini e sempre più vicine agli interessi dei grandi gruppi imprenditoriali e finanziari. Ma le Istituzioni hanno il dovere di rispettare la sovranità popolare, e di applicare l’esito del Referendum”
I DISTACCHI IDRICI E L'AUTORIDUZIONE - Pertanto il Circolo Burocchi, distintosi positivamente durante la campagna referendaria, “ chiede al Consiglio del IX Municipio di votare le Mozioni contro i distacchi idrici operati da ACEA nei confronti dei cittadini che hanno applicato l’esito del Referendum –attraverso l’autoriduzione delle bollette - e per la Ripubblicizzazione di ACEA - ed inoltre – chiede al Presidente del IX Municipio Andrea Santoro di adoperarsi presso il Sindaco di adoperarsi affinché venga rispettata la volontà popolare”.