Laurentino: riprendono i lavori allo Skate Park
Risolto un contenzioso tra Comune e società vincitrice della gara d’appalto. Da oggi riprendono i lavori che, nel giro di pochi giorni, entreranno a pieno regime
Vi ricordate lo Skate Park del Laurentino 38, quello che doveva sorgere ai ponti, di cui lo scorso anno si ebbe la posa della prima pietra e di cui successivamente si erano perse le tracce?
IL BANDO DI GARA. Ci sono buone notizie che, finalmente, diramano le nubi addensatesi su una delle opere più agognate del territorio. A spiegarci l’evoluzione della vicenda è Alberto Voci, presidente dell’Associazione Laurentum e portavoce del Consiglio di Quartiere Fonte Laurentino Ostiense. "Nel disciplinare che accompagnava il bando con cui il Comune di Roma aveva messo a gara la realizzazione dello Skate Park., veniva stabilito che la terra di riporto da togliere nell’area, circa 40mila metri cubi, dovesse essere considerata come un valore per l’azienda vincitrice del bando, anziché una spesa”. In altre parole, secondo questo disciplinare, il pagamento dei lavori era in parte compreso nel valore attribuito al terreno asportato. Se dunque alla società venivano promesse, ipoteticamente, 100mila euro, una parte di quei soldi, erano considerati come il ricavato della vendita della terra di riporto.
RISOLTO IL CONTENZIOSO. “Ora, poiché la normativa europea, approvata da alcuni anni, ma successivamente alla gara d’appalto, prevede che tutte le terre dei cantieri debbano essere conferite in discariche specializzate – riprende la spiegazione Voci, storico promotore dello Skate Park – e prevede inoltre che si debbano fare analisi di laboratorio, per stabilire in quale tipo di discarica quelle terre devono essere conferite, si creava un problema. Poiché i campioni analizzati, risultavano privi di valore - la ditta vincitrice dell’appalto, non sentendosi garantita nei ricavi precedentemente pattuiti - ha fatto un ricorso, che si è concluso con l’accettazione da parte dell’amministrazione comunale del pagamento del conferimento in discarica delle terre che saranno rimosse dal cantiere dello Skate Park”.
RIPRENDONO I LAVORI. Il risultato di quest’accordo sopraggiunto, è che possono riprendere i lavori per la realizzazione dello Skate Park più grande d'Europa. Subito dopo aver ovviato ad un altro problema. “Nel corso dell’incendio che si è avuto nei primi di agosto, sono andati bruciati i pali posizionati che delimitavano le quote del terreno da rimuovere. Pertanto, già da lunedì 3 settembre, riprenderanno i lavori proprio dalla nuova picchettatura ed entro venerdì, verosimilmente, i camion cominceranno a portare la terra in discarica. I lavori, infine, con grande soddisfazione di noi tutti – conclude il portavoce del Consiglio di Quartiere – entreranno nel vivo proprio a partire da questo mese. E così si concluderà una vicenda che aveva destato non poco mistero”.
