Eur: sgravi ed esenzioni per il posizionamento dei cassonetti condominiali

Procedure semplificate ed esenzioni dalle spese di istruttoria. E’ forse questa la prima acquisizione che i cittadini del Municipio IX riescono ad ottenere, relativamente alla nuova modalità di raccolta dei rifiuti.

LA COLLOCAZIONE DEI CASSONETTI - “Dopo incontri e confronti con cittadini e comitati, ho deciso proporre con il supporto di tutta la maggioranza – fa sapere il Consigliere Pd Manuel Gagliardi - delle modifiche ad un sistema di raccolta porta a porta che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione e che è tuttora in fase di attuazione. Molti condomini lamentano la necessità di dover compiere sostanziali modifiche per eliminare barriere architettoniche che impediscono ad AMA di ritirare i secchioni o di modificare la recinzione perimetrale per ospitare i secchioni. Altri, invece, perché dotati di accesso diretto alla strada e privi di cortili ed aree verdi interne – osserva Gagliardi - si trovano costretti ad individuare aree esterne per posizionare i bidoncini e  sono quindi costretti a pagare le relative tasse di occupazione di suolo pubblico” .

LE ESENZIONI E GLI ONERI - Il documento votato in Consiglio Municipale, andrà incontro esattamente a queste due tipologie di spesa “chiedendo di esentare i condomini dalle spese di istruttoria e facendoli beneficiare di procedure semplificate” nel primo caso. Mentre “per i condomini che debbano necessariamente collocare i bidoncini della raccolta porta a porta su aree esterne – conclude Gagliardi – si è chiesto  l’ esenzione dalle spese di istruttoria e dal pagamento delle tassa di occupazione di suolo pubblico”. Il documento, sarà utile ricordarlo, necessita dell’approvazione del Comune di Roma, per poter divenire effettivo. In ogni caso, vale la pena sottolinearlo, le spese per modificare le recinzioni condominiali, ad esempio con rampe e pulsantiere secondo le indicazioni di AMA, continueranno ad essere a carico dei residenti.