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Sgominate tre bande di topi d’appartamento tra Tor Carbone e Centocelle

Smantellate basi operative e depositi di merce rubata, in due differenti operazioni di polizia. Trovati anche numerosi attrezzi da scasso. Adesso si cercano i ricettatori

Due gruppi, dediti ai furti in appartamento composti da cittadini stranieri, sono state individuati negli ultimi giorni dalla Polizia.
11 in totale le persone identificate. Cinque le persone sottoposte a fermo per ricettazione, e sei quelle arrestate per furto.
La prima operazione è stata portata a termine dagli agenti del Reparto Volanti, diretti da Eugenio Ferraro che, nel corso di un servizio di controllo nel quartiere di Tor Carbone, hanno individuato S.N., cittadino bulgaro di 48 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine,  in compagnia di un altro cittadino straniero.
Alla vista della Volante in Via del Serafico, S.N. ha cercato di confondersi in un gruppo di persone in attesa alla fermata dell’autobus. Il suo tentativo di eludere il controllo non è però sfuggito ai poliziotti che lo hanno individuato e, una volta raggiunto, hanno scoperto all’interno del suo borsello diversi mazzi di chiavi e 7 grimaldelli con altri arnesi atti allo scasso.
Nonostante il suo tentativo di far credere agli agenti di essere un “senza fissa dimora”, gli investigatori hanno deciso di effettuare degli accertamenti sui mazzi di chiavi sequestrate, scoprendo che aprivano un appartamento poco distante, in via del Serafico, pieno di pc portatili, orologi, monili in argento e numerosi altri oggetti di provenienza furtiva.

All’interno dell’abitazione che il cittadino bulgaro divide con altri inquilini, di nazionalità Lituana e di età compresa tra i 17 e i 23 anni, sono stati anche rinvenuti numerosi oggetti utilizzati dai ladri di appartamento per forzare le serrature. Cacciaviti, pinze, utensili elettrici corredati di vari accessori per la lavorazione dei metalli, particolari boccole fresate ed  altri oggetti metallici opportunamente lavorati e modificati ad arte per forzare serrature e porte blindate.

Nei confronti del cittadino bulgaro è scattato il provvedimento di fermo per ricettazione
mentre i quattro cittadini Lituani sono stati denunciati in stato di libertà per possesso di arnesi atti allo scasso.
Un’altra base operativa è stata invece individuata dagli investigatori del Commissariato Tor Carbone e dagli agenti del Reparto Volanti  nel quartiere Centocelle.

Il gruppo questa volta, composto interamente da cittadini georgiani, aveva scelto come propria base un appartamento regolarmente affittato ad una cittadina straniera che a sua volta lo aveva subaffittato ai componenti della banda.
Numerosi gli oggetti sequestrati nell’abitazione dalla Polizia. Pellicce ,argenteria, orologi, computer portatili videocamere e macchine fotografiche digitali e preziosi di vario genere. Giudicato interessante dagli investigatori anche il notevole quantitativo di arnesi atti allo scasso e vario materiale utilizzato per aprire le serrature e porte blindate che in parte era anche custodito all’interno di un’autovettura parcheggiata nei pressi dell’abitazione.
Approfittando che la cittadina straniera era di fatto domiciliata con il figlio nello stesso appartamento, i componenti della banda avevano nascosto alcuni arnesi anche all’interno di un passeggino.    
Proseguono le indagini per individuare i soggetti che, operando nel settore della ricettazione, potevano beneficiare della refurtiva, oggi sequestrata ed esposta sul sito della Polizia di Stato.
 

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