Laurentino: approvata l'introduzione di un “Codice Etico”
Accolta la proposta del PD, approvata unanimemente, di dotare il Municipio di un Codice Etico, per Santoro (pd), "è uno strumento utile a promuovere la cultura della legalità e combattere le infiltrazioni mafiose"
Dal parlamentino di via Benedetto Croce, arriva un’interessante proposta, che dovrà esser recepita da Roma Capitale.
LEGALITA' E INFILTRAZIONI MAFIOSE - E’ stato approvata infatti, in maniera del tutto trasversale, la richiesta di inserire nello statuto di Roma Capitale un Codice Etico. Di cosa si tratti lo spiega Andrea Santoro, candidato presidente del Municipio XII per il Partito Democratico.“ Il ‘Codice Etico’ – chiarisce Santoro - è uno strumento che promuove la cultura della legalità e che aiuterà a contrastare le infiltrazioni mafiose negli enti locali, rafforzerà la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione, metterà al bando qualsiasi conflitto d’interesse all’interno delle istituzioni”.
IL CODICE ETICO E ROMA CAPITALE - Il suddetto codice, dunque, non costituisce una novità in assoluto. Non rappresenta un’intuizione fortunata partorita dai rappresentati di via Ignazio Silone, e tuttavia sembra che sia piaciuta molto ai consiglieri del territorio. “Grazie ad un emendamento del PD approvato all’unanimità dal Consiglio del Municipio XII Eur – sottolinea Santoro - passa la proposta di inserire, all’interno del nuovo statuto di Roma Capitale, l’obbligatorietà per i Municipi di Roma di dotarsi di un ‘Codice Etico’ degli Enti locali così come sta avvenendo in tante città italiane”. E poiché il potere dell’esempio, può rappresentare un grande volano di crescita, per non perdere ciò che di buono è stato altrove ratificato “chiediamo all’assemblea capitolina –conclude il candidato presidente del Municipio XII per il PD- di accogliere questa proposta e di inserirla definitivamente nel nuovo Statuto di Roma Capitale”.
