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Giovedì, 18 Aprile 2024
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EUR: bocciata la ZTL antiprostituzione. Al suo posto video sorveglianza e rafforzamento dei controlli

La proposta del centro sinistra di creare delle ZTL per arginare il fenomeno della prostituzione nel Pentagono dell'Eur, viene bocciata in Consiglio Municipale. La maggioranza propone il rafforzamento delle attuali misure e l'approvazione in Parlamento di un'apposita legge

Il fenomeno della prostituzione nel quadrante EUR si sta configurando, nella percezione dei residenti, come una condizione emergenziale. Proprio per venire incontro alle richieste dei cittadini, che chiedono maggiore sicurezza e controlli, le forze politiche di maggioranza ed opposizione, si sono sfidate in una serie di proposte, finalizzate a ridurre l’impatto del fenomeno nel Pentagono.
L’idea d’instituire delle ZTL, riattivando parallelamente il servizio socio sanitario di strada, è naufragata per i voti contrari del PDL, che ha depositato una propria mozione.

Maggiori contolli e legge contro la prostituzione. “Rispetto alla richiesta avanzata dal centro sinistra di una ZTL, noi abbiamo presentato un documento, di cui sono stato il primo firmatario, per chiedere cose più efficaci ed importanti – spiega il Consigliere Pietrangelo Massaro (PdL) – noi abbiamo proposto di potenziare i controlli delle forze dell’ordine, affinchè venga applicato il già esistente divieto di accesso per i non residenti nelle ore notturne. Vogliamo che venga rispettato, in maniera puntigliosa, questo divieto, che vale per le strade residenziali del quartiere. Ma poiché il problema va risolto alla radice, abbiamo inserito nella mozione la un impegno a promuovere tutte le iniziative  utili affinché sia accelerato l’iter del disegno di legge che sta fermo in Parlamento e che prevede il reato di prostituzione in luogo pubblico. Reato che attualmente non esiste, e per cui, di conseguenza, non esistono sanzioni”.

Videosorveglianza. Ma non soltanto rafforzamento dei controlli ed accelerazione dell’iter procedurale, chiedono i Consiglieri di maggioranza.Un aspetto, in particolare, nella proposta del centro destra, ha determinato l’ilare polemica delle opposizioni
“Poiché le telecamere sono un deterrente che può distogliere il cliente dal fermarsi presso la prostituta – spiega Massaro, Presidente della Commissione Patrimonio Cultura e Sport – la terza cosa che proponiamo, è relativa alla realizzazione di un sistema di videosorveglianza nel quartiere, con il supporto finanziario di altri Enti, come ad esempio EUR s.p.a.”

Filmini a luci rosse. “Beh se la soluzione sono le telecamere allora ora avremo anche i filmini a luci rosse – commentano  i consiglieri di opposizione Vecchio (Api) Spadaro (Sinistra e Arcobaleno)e Santoro(PD), che avevano proposto di creare Zone a Traffico Limitato all’Eur.
“La destra, che su questa campagna ha vinto anche le elezioni, pensa alle telecamere e a rafforzare i controlli delle forze dell’ordine, alle quali ha tagliato i finanziamenti. Nonché a introdurre il reato di prostituzione su strada. Ma dove siamo? – si chiedono i tre consiglieri d’opposizione -  Noi per protesta, perché ancora una volta la destra fa demagogia e sbaglia, porteremo al Sindaco e al Presidente una bella bambola gonfiabile per far capire loro che sul corpo delle donne non si scherza. E su questo argomento daremo dura battaglia perché è ora di tirare fuori la testa dalla sabbia e iniziare a lavorare seriamente” concludono Matilde Spadaro, Vincenzo Vecchio, e Andrea Santoro.

Quale che sia la soluzione, i residenti dell’Eur sanno che il fenomeno della prostituzione, a tutte le ore del giorno, è stato preso in carico dai consiglieri del Municipio XII. Preoccupati per il dilagare di comportamenti che, per interessamento del Parlamento, o per solerzia delle forze dell’ordine, si vorrebbero debellare.
 

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