Decima Malafede: ad ottobre l'inaugurazione del nuovo percorso natura
Al Centro Anziani di Trigoria si è svolto un incontro propedeutico all'apertura del nuovo percorso nel parco di Decima Malafede. Collegherà il Campus alla Torre di Perna. Stazi: "In questo modo diventa fruibile una porzione ancora poco accessibile"
Ancora bisognerà attendere un mese per vederlo inaugurare. Però il nuovo sentiero che dal Campus Biomedico arriverà fino alla Torre di Perna, ha già fatto molta strada. Quello svoltosi giovedì 10 presso il Centro Anziani di Trigoria, è stato infatti il secondo appuntamento istituzionale. Il primo risale allo scorso maggio. Segno evidente che l'amministrazione ci sta puntando molto.
IL COINVOLGIMENTO ISTITUZIONALE - Oltre al Presidente Santoro ed al vicepresidente del Municipio IX, all'incontro svoltosi in via Gustavo D'Arpe, hanno preso parte molti referenti istituzionali. "Hanno partecipato il Commissario di RomaNatura Gubbiotti, il Presidente del Campus Biomedico Davide Lottieri e Domenico Mastrolitto che ne è il Direttore. Poi c'era anche Vito Consoli, in rappresentanza dell'Assessore regionale Refrigeri – ci fa sapere l'Assessore Alessio Stazi – il nostro supporto come Municipio è dovuto al fatto che, sebbene si tratti di una piccola opera, cambia decisamente la fruibilità del parco. E poi è un argine contro future urbanizzazioni".
IL NUOVO SENTIERO - Per realizzare il sentiero, hanno contribuito varie realtà. "Il Campus è il capofila, ma poi come partner c'è Agricoltura Nuova, la Regione Lazio, Romanatura ed il Municipio IX". Adesso si attende l'inaugurazione del 10 ottobre. "Il giorno successivo è la giornata mondiale del camminare. Per questo abbiamo lanciato la proposta di legarlo a questa iniziativa, anche con il contributo dei comitati locali". E camminare in quella porzione della Riserva di Decima Malafede, dovrebbe diventare più semplice. "Sono state predisposte delle panchine, una staccionata, un belvedere ed un laghetto realizzato con le acque del fosso della Selcetta" conclude Stazi. Bisognerà pazientare un mese esatto. Poi, un porzione di campagna in più, tornerà nelle disponibilità dei residenti.
