Si stava discutendo, in Consiglio Comunale, sulla delibera relativa al "Piano Casa". E, come spesso accade e ci è capitato di osservare, si sono alzati i toni. Il Consigliere API Vincenzo Vecchio, in particolare, denunciando quella che, a suo dire, era una modalità inappropriata di votazione sulla delibera del giorno, riguardante il “Piano Casa”, è stato richiamato all’ordine.

“Ed un secondo dopo essere richiamato all’ordine, è stato espulso – commenta l’accaduto Andrea Santoro, coordinatore PD nel Municipio XII – subito dopo l’eslusione del Presidente Cacciotti, il consigliere è stato invitato a lasciare l’aula, anche se, a quel punto,  si era accomodato nei banchi del pubblico. Per esprimere solidarietà abbiamo organizzato immediatamente questa occupazione. Adesso attendiamo l’arrivo delle forze dell’ordine, che dovranno sgomberarci” conclude il suo raccondo Andrea Santoro.

“Secondo me sono stati lesi i miei diritti – commenta invece a caldo il Consigliere Vincenzo Vecchio – sono stato espulso dall’aula, come consigliere, scelta discutibile ma legittima da parte del Presidente Marco Cacciotti. Invece, ritengo lesivo, oltre che ingiusto, essere invitato a lasciare tout court l’Aula Consiliare: la seduta è pubblica ed avermi invitato ad andarmene, ha costituito una limitazione della mia libertà di cittadino”.

In effetti, da quanto ci raccontano, Vincenzo Vecchio aveva accettato, esortato dal Presidente del Consiglio Municipale,  di abbandonare i banchi cui siedono i consiglieri, per trasferirsi tra le poltrone che sono messe a disposizione del pubblico. All’ ennesima esortazione a lasciare l’Aula, si sono scatenate le proteste.
 
Dunque,in questo momento, l’Aula Consigliare resta occupata. E la delibera sul piano casa dovrà attendere.