Spinaceto: il CdQ “cade dalle nubi”. Nessun recente incontro con Calzetta per la manutenzione stradale

Altra denuncia, operata da un Comitato di Quartiere, sul mancato coinvolgimento ai processi di partecipazione democratica nel Municipio.

In riferimento alle dichiarazioni del Consigliere Massimo Cimini sui “ lavori di manutenzione straordinaria a Spinaceto e Casal Brunori,  già calendarizzati e condivisi con i residenti del quartiere lo scorso 23 Giugno”, Massimo Tesei, vice presidente del Cdq Tor De’ Cenci Spinaceto, fa chiarazza
“I lavori ci furono annunciati in un incontro avuto con Calzetta ad Aprile, incontro di cui è stata data notizia anche sul nostro sito – spiega Tesei, che aggiunge - per quanto riguarda la riunione citata dal consigliere municipale Cimini, posso rispondere con il titolo di un noto film comico "Cado dalle nubi": non ne abbiamo avuto alcuna notizia.

Una seconda smentita, dopo quella del Cdq di Casal Brunori, sulla convocazione ad un incontro, cui si è dato un certo rilievo, dal Municipio.
Un momento di confronto, i cui interlocutori rimangono avviluppati in una nebbia fuori stagione.

“L'aspetto strano è che il consigliere Cimini fa riferimento a Comitati di quartiere. Quali? –si chiede Tesei -il CdQ è regolarmente accreditato presso il Municipio ed intrattiene regolari rapporti con il Presidente e gli Assessori. Forse il consigliere Cimini ha contezza di altri CdQ e con essi intrattiene regolari rapporti”.

Un sospetto che era stato avanzato  anche da Renato Feliciani, relativamente alla mancata convocazione dei residenti di Casal Brunori, all'incontro del 23 giugno.

“Sarebbe opportuno, per coerenza e linearità comportamentale, che le informazioni relative ai rapporti con le rappresentanze dei cittadini circolassero con maggiore risalto, ad evitare spiacevoli inconvenienti ed allontanare pensieri maliziosi.”conclude Massimo Tesei vice presidente Cdq Tor de Cenci Spinaceto.

In definitiva, poiché il cerchio si stringe, si sta arrivando ad una ristretta rosa di soluzioni.
In un caso, si puà ipotizzare che la manutenzione delle strade non sia stata concordata con i cittadini; in caso contrario, lo è stata, ma solo con residenti privi di alcuna regolare delega.
Nel qual caso, il valore del confronto, ben lungi dall’assurgere ad una dimensione rappresentativa, si attesterebbe ad un mero “chiacchiericcio da bar”.
Ma è possibile anche una terza via. Solo che non ci viene in mente, mentre le strade più rovinate di Spinaceto, Tor de’Cenci e Casal Brunori, continuano ad essere piene di buche.