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Eur Laurentina / Viale Ignazio Silone

Il Municipio IX nel 2014: i fatti più importanti dell'anno

Dal progetto dello Stadio della Roma alla proposta dello zoning, passando per le novità sulla realizzazione dell'autostrada Roma Latina fino ad arrivare alla gestione dei rifiuti. I fatti salienti del 2014 nel Municipio IX

Si avvia a conclusione il 2014. Il secondo anno sotto il segno dell'amministrazione Santoro, consegna in dote risultati importanti al territorio. L'avvio del cantiere per la realizzazione del cavalcavia sul Gra; le cifre da record raggiunte con la raccolta differenziata; la gestione partecipata delle aree verdi. Nell'insieme, le novità elencate,  indubbiamente contribuiranno a cambiare la qualità della vita degli abitanti. E tuttavia, dietro a ciascuno di questi temi, si cela un lato oscuro. Fatto di ritardi, sprechi, inefficienze, non sempre imputabili all'amministrazione municipale.

PORTA A PORTA - Il 2014 é stato l'anno che ha consacrato la modalità di raccolta differenziata dei rifiuti. Il Municipio IX continua a rappresentare, in percentuale, il territorio cittadino dove si ottengono i risultati più soddisfacenti. Il 58% di raccolta differenziata costituisce un dato assolutamente ragguardevole, se paragonato agli altri municipi. E tuttavia dietro alla statistica, si raccolgono le inefficienze che generano degrado. Quest'anno sarà infatti ricordato anche per i cumuli di sacchetti abbandonati dietro ai cassonetti che sono rimasti a livello stradale. E per le richieste inascoltate dei residenti che vorrebbero fosse estesa a tutti i quartieri, la modalità del porta a porta.

DEGRADO E PROSTITUZIONE - L’Eur è da anni vittima di una parabola discendente, che lo ha reso quasi irriconoscibile. La maggior parte dei suoi mali, spesso annidati nella cattiva gestione del suo patrimonio immobiliare, affondano le radici nel tempo. Dal Luneur alle ex Torri delle Finanze, passando per la Nuvola di Fuksas e l’ex velodromo, il “Pentagono” sembra ridotto ad un cumulo di macerie. Ma il degrado, nel 2014, è stato associato principalmente alla presenza della tante, troppe prostitute. La proposta dello zoning, avanzata coraggiosamente dal Presidente Santoro, si è inabissata con il cambio ai vertici di Roma Capitale. Restano le proteste dei residenti,  che il centrodestra ha saputo incanalare nel corso di una riuscita manifestazione, cui hanno partecipato centinaia di cittadini. Ma resta anche un problema da risolvere. Possibilmente nel 2015.

IL FILOBUS - La novità più importante quest’anno riguarda la ripresa del cantiere per la realizzazione di un corridoio della mobilità. La tratta Eur- Tor de’ Cenci, con relativo finanziamento, è stata cannibalizzata da una gestione poco oculata, eufemisticamente parlando. Resta quella che dovrebbe collegare la stazione metropolitana Laurentina con il quartiere di Fonte Laurentina proseguendo poi, nelle speranze di molti residenti, fino a Trigoria. L’operazione, è vincolata alla realizzazione di un cavalcavia sul Raccordo Anulare, sul quale passeranno i filobus, acquistati con larghissimo anticipo e chiaramente mai utilizzati. La novità cui si accennava, sta nella definitiva apertura di un corridoio in sede protetta per gli autobus e nell’avvio dei lavori per la realizzazione del cavalcavia. Secondo l’Assessore Caudo, sarà pronto in 15 mesi.

L’AUTOSTRADA ROMA LATINA - Restando in tema di mobilità e trasporti, il 2015 sarà ricordato anche per l’intransigente desiderio, dell’amministrazione regionale e nazionale, di perseguire il progetto legato all’autostrada Roma Latina. Il Municipio, con una certa timidezza, ha ricordato la necessità di ascoltare le istanze dei cittadini. Lo ha fatto, di recente, anche il Sindaco Marino. Eppure le proteste dei residenti che vorrebbero la messa in sicurezza della Pontina e la realizzazione di una metropolitana leggera, restano inascoltate. Come anche i suggerimenti dei piccoli e medi costruttori dell’ANCE e dell’ACER, che non vedono di buon occhio la realizzazione dell’autostrada a pedaggio.

LO STADIO DELLA ROMA - Lo abbiamo tenuto per ultimo, non certo per importanza. In ordine temporale, le novità relative alla realizzazione del cosiddetto “Stadio della Roma” sono piuttosto recenti. Certo è che, di questo progetto, se ne è profusamente parlato nel corso di tutto l’anno. Alcuni residenti sono contrari. Il problema irrisolto dei miasmi, come anche le misure che si vorrebbero approntare per riqualificare l’Ostiense e la via del Mare, continuano a far storcere il naso. Stesso discorso vale per l’impatto che lo stadio ed il “business district”, complessivamente un milione di metri cubi, avrebbero sulla viabilità del quadrante. Per il Municipio prima e l’Assemblea capitolina poi, esiste una pubblica utilità: passa quindi il progetto preliminare. Resta da capire se, nel 2015, saranno ascoltate anche le proposte di residenti e comitati locali oppure se, l’operazione “Stadio della Roma”, andrà in porto così come finora è stata prospettata.

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