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Eur Spinaceto / Via Sergio de Vitis

Mostacciano: presto in via De Vitis la casa della scherma

Votato in maniera trasversale, dalla Commissione Sport del Municipio, una risoluzione per mettere a bando l’impianto sportivo, fatiscente ed abbandonato, di via De Vitis

Il Municipio XII continua ad impegnarsi nell’individuare spazi idonei alla realizzazione di pratiche sportive, cosiddette “minori”.

GLI SPORT MINORI NEL TERRITORIO. Dopo la celebrazione, con il Sindaco Alemanno ed il delegato Alessandro Cochi, del nuovo impianto per l’hockey, in via Avignone, in zona Eur Castellaccio; il braccio di ferro sulla gestione e la riqualificazione del Tre Fontane, che ha visto contrapporsi realtà sportive radicate nel territorio; la realizzazione del centro federale di tiro con l’arco a Fonte Laurentina e di Bocce a Decima-Torrino, il Municipio XII si apre ad un’altra disciplina.

LA CASA DELLA SCHERMA.“Oggi il Consiglio del Municipio XII ha votato la proposta di risoluzione della Commissione  Sport che invita il Presidente ad attivarsi affinché' l'impianto sportivo sito in Via De Vitis sia messo a bando per la realizzazione della Casa della Scherma – ci fa sapere Pietrangelo Massaro, Presidente della Commissione Sport, che aggiunge – Sono molto soddisfatto della votazione di questo atto di indirizzò politico, per una serie di ragioni: in primo luogo, perché la scherma italiana e' da sempre ai massimi livelli sul piano internazionale e nelle recenti Olimpiadi di Londra ha dimostrato di essere tra le migliori scuole al mondo; in secondo luogo il movimento della scherma in Italia e nella Capitale sta crescendo esponenzialmente sia in termini di iscritti che di appassionati”.

LA SCUOLA ITALIANA. In effetti, se c’è una disciplina che a livello olimpionico non tradisce mai i colori azzurri, questa sembra esser rappresentata dalla scherma. Dalla sciabola al fioretto, passando per la spada, dalle gare di squadra alle prestazioni del singolo atleta, ormai la scuola italiana si è ricavata uno spazio importante, a livello internazionale. Giusto, dunque, dotarsi di strutture adatte ad ospitarle. Ed ancor più sensato se, questa scelta, nasce dalla volontà di recuperare edifici abbandonati e fatiscenti, come quello in via De Vitis.

UNO SPORT CHE SUPERA LE BARRIERE. Se poi si considera, come fa Massaro, che “la scherma e' una disciplina sportiva praticabile anche da persone diversamente abili e questo significa che è' uno sport che supera le barriere" per tutti questi motivi non possiamo che essere solidali con la scelta operata dalla Commissione Sport del Municipio, di dotare il territorio di “una casa della scherma”. Con la dovuta speranza, ci sia consentito dirlo, che non faccia la fine dell’altra “casa” presente nel Municipio: quella del Rugby di Spinaceto. Ma quella, è tutta un’altra storia.
 

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