Fonte Ostiense, M5S: “Il PD ci attacca per nascondere le proprie responsabilità”
Il Movimento 5 Stelle risponde alle accuse d’irresponsabilità, lanciate dalla maggioranza: “Nella maggioranza manca l’unità necessaria a garantire il governo municipale”
Il Consiglio del Municipio IX sta assumendo i connotati di una polveriera. Le autosospensioni di due Consiglieri dal PD, congiuntamente alle assenze di altri, stanno mettendo a dura prova la tenuta dell’attuale maggioranza.
IL M5S SI SPIEGA - Se n’è accorto il Movimento Cinque Stelle che, nel rispondere ad un recente attacco, non risparmia di certo le cartucce. Si parte con il freno tirato, spiegando le ragioni delle recenti votazioni. “ Non è la prima volta che il M5S viene costretto a prendere una difficile posizione rispetto ad un atto presentato dalla maggioranza: un argomento che apparentemente sembra di semplice valutazione, nasconde molto spesso aspetti che in realtà necessitano di approfondimenti. Così è stato all’ultimo Consiglio municipale del 22 ottobre 2013 in cui il M5S si è dovuto astenere dal voto. Votare senza prima aver analizzato e valutato nell’apposita Commissione – spiegano Mannarà e Agnello - è un comportamento superficiale ed inaccettabile soprattutto da un partito che si definisce democratico”.
L'AFFONDO ALLA MAGGIORANZA - “Questa urgenza, che la maggioranza va sbandierando con i comunicati stampa, è invece stata generata dalla maggioranza stessa che ancora dimostra di essere in difficoltà nel gestire nuove richieste di stanziamenti di fondi al Campidoglio – fanno notare i due Consiglieri del M5S, prima di far partire il colpo - Un ulteriore aspetto che il Gruppo Consiliare municipale del M5S vuole sottolineare è la mancanza di unità della maggioranza che dimostra di non avere più i numeri necessari a garantire la stabilità del governo del IX Municipio. Consapevoli della loro incapacità, tale maggioranza riversa sull’opposizione le proprie responsabilità servendosi strumentalmente di ambiti sociali disagiati.
I LAVORATORI SVANTAGGIATI - “Il M5S condanna questi metodi approssimativi di governo poco trasparenti, propri della vecchia politica, la quale, senza alcuna pianificazione, continua a creare situazioni di emergenza. In riferimento a quanto avvenuto nel Consiglio di martedì scorso, i lavoratori delle Cooperative sociali addette alla manutenzione delle aree verdi, sappiano che il comportamento dei Consiglieri del M5S – precisa il Capogruppo Mannarà e la Consigliera Agnello - non era voluto per aumentare il disagio in cui si trovano, ma dettato da una richiesta legittima di conoscere più approfonditamente la questione, visti i risvolti sociali ed economici in discussione”.