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Laurentino Laurentina / Via Laurentina

Discarica ex Covalca, la Regione autorizza l'ampliamento: cittadini in rivolta

A dicembre 2021 è passato l'ok alla valutazione di impatto ambientale dopo due anni di conferenze di servizi e tavoli. Ma i comitati e Legambiente non ci stanno. Il 9 febbraio commissione municipale sul tema

I cittadini di Casal Fattoria, Vallerano, Torretta e Fonte Laurentina dicono "no" all'ampliamento della discarica ex Covalca, al chilometro 11 della via Laurentina. Sabato 5 febbraio alcune centinaia di persone si sono ritrovate nei pressi del sito, gestito dalla Co.R.T.A.C., società del gruppo Seipa Srl, dove da circa 10 anni vengono sversati rifiuti inerti, frutto di cantieri edili. Lì dove un tempo c'era un lago di falda acquifera abitato da diverse specie di uccelli, ormai scomparsi.

La protesta dei cittadini

A organizzare l'assemblea di protesta è stato il circolo Legambiente agro romano meridionale, presieduto da Massimiliano Coppola. La battaglia degli ambientalisti e dei residenti è orientata contro l'utilizzo di un secondo incavo per aumentare la portata della discarica, che si trova nel sito dell'ex cava Covalca. La richiesta di ampliamento da parte del gestore risale al 2019 e l'iter autorizzativo il 21 dicembre è giunto alla sua conclusione con il procedimento di valutazione d'impatto ambientale che ha ricevuto parere positivo da parte dei tecnici della regione Lazio.

area discarica ex covalca-2

Gli ultimi due anni di conferenze e incontri

"Si sono svolte nell'arco di due anni diverse conferenze di servizi - racconta Coppola - con Roma Capitale che ha espresso parere negativo nel 2020. Anche dal Municipio IX il giudizio era stato contrario e si chiedeva all'allora sindaca Raggi di opporsi all'iter. La Regione, però, non haascoltato i pareri e il dissenso della popolazione". Nel marzo 2021 Flaminia Tosini, dirigente regionale, è stata arrestata e posta ai domiciliari: "Era lei che avrebbe dovuto dare l'ok definitivo - continua Coppola - così quando è stata rimossa, ci aspettavamo che il suo sostituto riprendesse in mano le carte per una valutazione più approfondita, pensavamo avrebbe sollevato delle perplessità, ma tra novembre e dicembre 2021 si è svolto un ulteriore tavolo tecnico, all'oscuro delle associazioni, che ha dato il suo via libera". 

assemblea no discarica-2

Il viavai dei camion sulla Laurentina

Preoccupa l'impatto dei camion ricolmi di inerti che si dirigono verso l'ex Covalca lungo la Laurentina e attraverso il centro abitato di Vallerano: "Le strade sono distrutte - denuncia Coppola - il tratto da Vallerano a Trigoria è quello messo peggio, dalle 6 di mattina alle 6 di pomeriggio è un transito continuo di mezzi pesanti". Sarebbero circa 32 al giorno, secondo il monitoraggio dell'associazione ambientalista. Ma c'è di più: "Nel 2020 la discarica è stata autorizzata ad accogliere anche fanghi provenienti da attività chimiche - aggiunge Coppola - quindi non solo inerti". 

Il Municipio: "Saremo cuscinetto tra criticità e istanze cittadine"

Mercoledì 9 febbraio si terrà una commissione Ambiente e Rifiuti proprio sull'ampliamento della discarica. "Il ruolo del Municipio dev'essere qello di entrare in questo conflitto - spiega a RomaToday il dem Manuel Gagliardi, presidente della commissione - , l'idea con la quale stiamo approcciando al tema, come anche a tutto ciò che riguarda i rifiuti, è di essere il cuscinetto tra le istanze del territorio e le criticità, giocando un ruolo di rappresentanza o di mediazione in base alla situazione". Da largo Benenson arriva poi una richiesta: "L'ex cava Covalca non diventi una discarica per rifiuti solidi urbani - sottolinea Gagliardi - come indicato dalla giunta Raggi nel recente passato. Non sussiste il chilometro di distanza tra il sito e i primi centri abitati, considerato che c'è Casal Fattoria e l'area del nascituro piano di zona di Tenuta Vallerano, ma anche Fonte Ostiense". 

No ai rifiuti solidi urbani nel Municipio IX

Sembra, però, che questa opzione non venga presa in considerazione dalla ditta: "Ci hanno dichiarato apertamente di essere contrari ad esercitare questa attività - svela Gagliardi - perché non rientra nel loro business. Noi siamo rincuorati, anche perché la nuova amministrazione ha un approccio completamente differente sul tema. Da parte nostra produrremo una risoluzione, o qualsiasi altro atto concreto utile, per chiedere lo stralcio definitivo di quella decisione. Inoltre, ci stiamo facendo carico di organizzare un tavolo di confronto tra tutte le parti in causa, quindi comune regione municipio cittadini e gestori dell'impianti, spostando il dibattito a livello istituzionale già dalla commissione del 9". 

Segnali di apertura dalla ditta

Rispetto alle denunce di Legambiente sulle inadempienze della Co.R.T.A.C., Gagliardi a RomaToday rassicura così cittadini e ambientalisti: "E' iniziato il ripristino ambientale del sito - fa sapere - stanno provvedendo alla piantumazione, al ripristino del prato e poi metteranno a dimora dei pioppi lungo tutto il perimetro, perché hanno proprietà fito-depurative per il terreno. Il laghetto attuale verrà risistemato e reso fruibile alla cittadinanza e si sono detti disponibili ad ospitare la cittadinanza per visitare il sito. Inoltre, vorremmo sapere esattamente quanto durerà la concessione e cosa verrà esattamente conferito in discarica". L'obiettivo è lanciare un percorso di trasparenza e compartecipazione, permettendo ai comitati di quartiere di avere accesso ai dati Arpa con la mediazione municipale "al fine di pacificare la situazione".  Sul passaggio dei camion, la strada - è il caso di dirlo - sembra più sconnessa e difficile: "Il tema è che per legge i rifiuti devono fare il percorso più breve possibile per raggiungere il sito - conclude Gagliardi - e quello attuale effettivamente lo è. In ogni caso cercheremo di entrare anche in questa criticità per trovare una soluzione migliore". 


 

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