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Laurentino Appia Antica Nord / Via Ardeatina

La stazione di Divino Amore si avvicina: ok in Campidoglio. "Strategica in chiave Giubileo"

Il consiglio sollecita l'amministrazione a prendersi carico del tema affiancando la Regione, che ha già stanziato 7 milioni di euro

Anche l'assemblea capitolina si schiera a favore della realizzazione della fermata ferroviaria al Divino Amore, nel IX Municipio. Lo fa approvando un emendamento, inserito nel Pums (piano urbanistico di mobilità sostenibile) varato martedì 22 febbraio. L'atto è stato firmato dai consiglieri Claudia Pappatà (Pd), Michela Cicculli e Alessandro Luparelli (entrambi di Sinistra Civica Ecologista). 

L'opera, già prevista dall'accordo quadro tra Regione e Rete Ferroviaria Italiana per il 2018-2023, gode di un finanziamento di 7 milioni di euro annunciato dall'assessore regionale ai trasporti Mauro Alessandri ormai otto mesi fa. "E' un'opera strategica per la mobilità di un intero quadrante - dichiara Claudia Pappatà - e rilevante anche in vista del Giubileo 2025. Con questa approvazione arriva l'impegno di Roma Capitale a sostegno di una battaglia storica del Partito democratico". 

Stazione Divino Amore, la Regione pressa il Campidoglio: manca il pronunciamento della Sindaca

Grazie alla nuova stazione, circa 200.000 abitanti di uno dei quartieri più periferici a sud di Roma, al km 14 della via Ardeatina, potrebbero raggiungere la stazione Termini in quindici minuti. Quella del Divino Amore sarebbe una delle fermate previste sulla linea FL7 quella che porta dalla Capitale fino a Napoli passando per Formia, ed è al vaglio al pari di altre ipotesi come Paglian Casale e Statuario. In realtà la stazione già esisteva, ma è stata chiusa nel 1964. Ora si tratta di attivarne un'altra, a poca distanza dalla precendente, nell'abitato di Falcognana e con parcheggio di scambio. 

Nel 2019 l'ex mini sindaco del IX Pasquale Calzetta, quell'anno presidente dello Sportello del Cittadino, durante un'assemblea pubblica a Falcognano riferiva il cronoprogramma di Rfi rispetto alla realizzazione della stazione: studio di fattibilità entro il primo semestre del 2020, cantierizzazione entro metà 2021 e conclusione entro metà 2022. Ovviamente i tempi si sono rivelati differenti, ma con l'esposizione economica della Regione resa pubblica a giugno 2021 in consiglio e l'inserimento dell'impegno anche da parte del comune nel Pums, qualcosa sarebbe in procinto di cambiare - in meglio - molto presto. D'altronde nel 2019 Alessandri aveva risposto alle critiche di Fratelli d'Italia facendo sapere che avrebbe dovuto essere Raggi, allora sindaca, a esprimersi su dove fare la fermata tra Paglia Casale, Statuario e Divino Amore: adesso che il consiglio ha dato la sua priorità, la strada dovrà per forza di cose accorciarsi. 

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