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Laurentino Laurentina / Viale Ignazio Silone

Riserva naturale Laurentino: il monitoraggio ambientale passa per i "cittadini scienziati"

Alunni dell'I.C. Bernardini e attivisti del Gruppo Territorio Ambiente insieme per monitorare la riserva naturale del Laurentino. Il progetto, che prevede l'utilizzo dell'App Sentinel, viene presentato al centro culturale Elsa Morante

Martedì 28 maggio, la biblioteca del Centro Culturale Elsa Morante, sarà teatro di un esperimento  che avrà per oggetto la Riserva Naturale Laurentino Acqua Acetosa. Si tratta del polmone verde che si estende all'interno del Raccordo Anulare, nel quadrante meridionale della città.

La valorizzazione della Riserva Naturale

Per rilanciare la riserva, gestita dall'ente regionale Roma Natura, i residenti stanno da anni chiedendo l'approvazione di un apposito piano di assetto. La Regione, alternando aperture di credito a bocciature inattese, non ha ancora dotato l'area verde del prezioso stumento di tutela. Ma i cittadini, tutt'altro che passivi, hanno deciso di fare ancora una volta il primo passo. Hanno vestito i panni dei cosiddetti "citizen scientist" e si sono fatti promotori di una giornata che mette insieme alunni ed ecologisti, insegnanti e cooperanti.

Citizen scientist

Il 28 maggio, gli studenti dell'Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, partecipano alla giornata dedicata alla riserva, col progetto "La Terra sotto i piedi". Si tratta di una serie di elaborati, incentrati sul tema del Paesaggio naturale, che hanno consentito di coinvolgere gli alunni sul patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del Laurentino Acqua Acetosa. Un approccio utile a sviluppare il senso di d'appartentenza al quartiere. Obiettivo da realizzare mettendo in campo pratiche di cittadinanza attiva, a partire dai banchi di scuola.  Anche il  Gruppo Territorio e Ambiente (GTA), un network di comitati e associazioni del Municipio IX, è stato coinvolto nel progetto che si inserisce nel programma Euraka, predisposto dal Comune di Roma per l'anno 2019. Si tratta di una serie di attività, workshop, seminari e  proiezioni,  che sono finalizzati" celebrare il legame speciale tra la città di Roma e la cultura scientifica". 

L'App che punta sui cittadini scienziati

All'apputamento organizzato al centroculturale Elsa Morante. partecipa anche l'Istituto  Ecoambientale. Si tratta di una realtà che mira a costruire una comunità di "cittadini scienziati", attrevarso campagne di sensibilizzazio e monitaraggio ambientale. Per riuscire in quest'intento si avvalgono dell'App Sentinel,  lo strumento informatico che sarà utilizzato anche in occasione del "bioblitz" previsto martedì 28 maggio all'interno della riserva. Nel corso dell'escursione saranno catalogate le specie floreali presenti nell'area verde che, grazie all'App, saranno distinte in specie aliene ed autoctone. Una classificazione possibile solo grazie al contributo dei cittadini. Un modo, semplice ed estramente pragmatico, di portare "la scienza in piazza".

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