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Laurentino Laurentina / Via di Vallerano

Riserva Decima Malafede, sedie e tavolini assediano il laghetto: la presenza umana è fuori controllo

Tra le postazioni create dai pescatori e le aree picnic improvvisate, rare specie d'uccelli stanno lasciando il laghetto dell'ex cava Nenni. Ass.Antonini: "Così perdiamo pezzi importanti di biodiversità"

L’attività estrattiva si è definitivamente interrotta nel 2013. Da allora, nell’ex cava Nanni, si è formato un laghetto. Si trova a poca distanza da via Laurentina, in una zona che ricade all’interno della riserva naturale di Decima Malafede. 

Un'oasi per uccelli

Nonostante la prossimità con la trafficata arteria stradale di Roma Sud, il laghetto è diventato meta di numerose specie d’uccelli. Nel bacino, che si sviluppa su un’area di circa 5 ettari, negli ultimi anni sono state fotografate folaghe, gallinelle d’acqua e nutrite colonie d’aironi guardabuoi. Nel sito sono stati avvistati anche uccelli più rari, come ad esempio la moretta tabaccata (Aythya nyroca). Si tratta d’ una specie presente soprattutto in aree umide costiere, come ad esempio nella Palude di Torre Flavia, tra Ladispoli e Cerveteri. Alcuni esemplari, come testimoniato anche in una recente pubblicazione scientifica, sono stati osservati anche nella cava periurbana di via Vallerano.

L'ingombrante presenza dell'uomo

Il processo di ricolonizzazione dell’ex sito industriale, nel corso dell’ultimo anno, ha però subito un brusco stop. “Sul lago si conferma un calo della presenza di acquatici nidificanti. Un Germano, non più di 5 o 6 Folaghe, un solo Tuffetto, due Gallinelle – hanno osservato gli attivisti del gruppo facebook ‘Amici della Riserva di Decima Malafede - tratta di un calo fortissimo paragonato alle ultime 5 primavere, e con un disturbo antropico molto più elevato”. L’area infatti, nonostante sia perimetrata e di proprietà privata, viene frequentata da un numero crescente di persone.

Pescatori e sportivi

Le sponde non attraggono solo degli occasionali escursionisti. Sulle rive del laghetto viene costantemente osservata la presenza di alcuni pescatori. Ormai le postazioni che sono soliti utilizzare sono facilmente localizzabili. Nel sito naturalistico hanno infatti lasciato sedie e tavoli. Il 25 maggio è stata per la prima volta osservata, e di conseguenza fotografata, anche una scaletta metallica. E’ stata sistemata sul greto del bacino e ne facilita l’accesso in acqua. Il lago viene infatti utilizzato anche dagli appassionati d’uno sport acquatico, lo stand up paddle (sup), che viene praticato spostandosi con una pagaia a bordo d’una tavola.

La richiesta di controlli

“Purtroppo proseguono le attività illegali all'interno del lago della cava Nenni– ha dichiarato Marco Antonini, assessore municipale con delega all’ambiente ed alla sicurezza – Ho chiesto alla polizia locale di Roma Capitale di intensificare i controlli e procederemo a diffidare la proprietà,  sia perchè l'area è oggettivamente pericolosa, sia perché stiamo perdendo biodiversità in tutta la riserva, a causa di comportamenti scriteriati e illegali”. La salvaguardia della preziosa oasi naturalistica, terminato il confinamento imposto per contenere il nuovo Coronavirus, non sembra efficacemente garantita. 

Un sito da proteggere

“La vigilanza – ha sottolineato l’assessore Antonini, già presidente del WWF Lazio  - dovrebbe essere garantita dai guardiaparco di Romanatura che però non sembrano essere intervenuti”. Lo specchio d’acqua è infatti inserito, seppure in una posizione abbastanza decentrata, nel perimetro della Riserva di Decima Malafede. E’ la più estesa tra quelle che l’ente regionale deve gestire, cercando di contenere la presenza di bracconieri e, contestualmente, il proliferare dei cinghiali. Il lavoro quindi, per i pochi guardiaparco  di Romanatura, non manca. Un posto però, nella fitta agenda, va trovato anche per l’ex cava Nenni. La sparizione degli esemplari che, negli ultimi anni, avevano iniziato a frequentarla, rappresenta il classico campanello d’allarme. L’importante, in questi casi, è che non suoni a vuoto.

Ex cava Nenni: il laghetto assediato/ Foto Amici Decima Malafede

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