Il parco abbandonato finisce sul tavolo della Sindaca: "Il servizio giardini non ci mette piede"
Il parco vicino al Campus Biomedico è privo di manutenzione. Presentata interrogazione in Comune
L’erba incolta è cresciuta ovunque rendendo inutilizzabile il parco di via dei Compositori, a Trigoria.
L’area, potenzialmente uno dei principali polmoni verdi del quartiere, non viene curata. Una condizione che perdura da tempo ed a cui, di conseguenza, è stato chiesto conto alla sindaca.
La descrizione dell'area verde
Il parco di Trigoria, adiacente al parcheggio del Campus Biomedico, è ormai impraticabile. “Vi si accede da un cancello rotto - ha raccontato Laura Pasetti, residente ed attivista di Fratelli d’Italia - ma non ci va più nessuno perchè è disseminata di bottiglie e vetri rotti, la vegetazione è incolta e l’area giochi è ridotta ad un mucchio di macerie”. Ci sono inoltre quattro fontanelle da cui zampilla regolarmente l’acqua. Ma sono circondate dalle erbacce ed è praticamente impossibile raggiungerle.
L'interrogazione in Campidoglio
Sulle condizioni del parco ha provato a fare luce Fratelli d’Italia, con un’interrogazione presentata in Campidoglio dal suo capogruppo Andrea De Priamo. Quell’area verde “versa da tempo in totale condizioni di abbandono e degrado” si legge nel dispositivo “i gazebi di legno sono ormai marciti e pericolanti”, l’area giochi è descritta come “pericolosa” e per quanto riguarda le fontanelle viene fatto notare da De Priamo che “sono del tutto prive di dispositivi per il risparmio idrico”.
I cestini pieni di rifiuti maleodoranti
Alla sindaca il compito ora di chiarire “quali azioni intraprendere per ristabilire l’originario utilizzo del parco” e di sapere “i motivi per cui i parchi della zona sono puliti dal Servizio Giardini mentre quello è rimasto incolto ed abbandonato”. Non solo. “Avendo fatto un sopralluogo in quell’area verde - ha commentato Pasetti - mi sono resa conto che ci sono anche cestini pieni da non so quanto tempo. E di fatto emanano un odore nauseabondo”. Con l’arrivo del caldo lo sarà ancora di più. Un motivo in più per affrontare, in fretta, il problema della manutenzione dell’area verde.