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No alle discariche: da Fonte Laurentina a Monte Migliore, attivata una raccolta firme

Paolo Pollak "Belviso ha mandato migliaia di lettere ed in molti quartieri fuori dal GRA si sono attivate parecchie petizioni. E' uno strumento in più per dire di no all'ipotesi discarica"

Da qualche giorno,  i residenti di alcuni quartieri dislocati su via Laurentina,  stanno mettendo la propria firma su alcune petizioni contrarie alle varie ipotesi di discariche nel territorio. “L’iniziativa è partita da una lettera inviata, in migliaia di copie, dal Consigliere Sveva Belviso a nome del Pdl Capitolino e municipale” ci spiega il Capogruppo Paolo Pollak, raggiunto telefonicamente. “Da allora, a titolo personale, nei condomini sono partite delle raccolte firme, che proseguono in queste ore. Era nostra intenzione consegnarle oggi, ma ci è stato chiesto di aspettare ancora, perché sono in tanti ad essersi attivati”.

I PUNTI RACCOLTA - Per quanto riguarda l’iniziativa, il Consigliere Municipale ci ha spiegato che ha interessato parecchi quartieri. “Sono stati predisposti dei punti dove raccogliere le petizioni. A Fonte Laurentina  presso il Blue Bar che si è reso disponibile anche per Casal Fattoria. A Vallerano c’è un’edicola, a Monte Migliore un ristorante, il Patio. Ma sono stati interessati anche i quartieri di Castel di Leva e Trigoria”.“La petizione nasce dalla considerazione che non tutti leggono i giornali, o i volantini, o gli striscioni – riconosce Paolo Pollak - Con questo sistema dell’inoltro di  lettere sono state raggiunte migliaia di persone, ed ora abbiamo a disposizione uno strumento in più da mettere in campo contro l’ipotesi di una discarica”.

LA PETIZIONE ED I RESIDENTI - Uno strumento che potrebbe essere condiviso anche dai Comitati di Quartiere. Alessandro Recine, Presidente del CdQ Fonte Laurentina, ammette che “sono a conoscenza di questa petizione, ma non l’ho ancora vista. Ce ne occuperemo in serata, poiché abbiamo in programma una riunione del CdQ, in cui parleremo del porta a porta e anche di questo argomento”. La data del 31 luglio è sempre più vicina. E nonostante questo,  i residenti del territorio non sembrano intenzionati a lasciarsi scoraggiare.

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