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Laurentino Castel di Leva

Dopo la denuncia la discarica abusiva è ancora esposta agli sversamenti

Il sito nella Valle di Tor Chiesaccia è stato scoperto il 2 marzo. Dopo 26 giorni la "monnezza" è ancora lì ed è liberamente accessibile. Il IX municipio: "Fatto sopralluogo, a breve bonifica e riqualificazione"

Il 2 marzo scorso veniva portata alla luce l'ennesima discarica abusiva nel territorio di Roma sud. Materiale edile e altra "monnezza" abbandonata illegalmente in un sito all'interno della Valle di Tor Chiesaccia, in zona Castel Di Leva, nel IX municipio. La denuncia, partita dal circolo locale di Legambiente, aveva raggiunto l'ente di prossimità che a RomaToday aveva annunciato un intervento imminente, con bonifica e installazione della videosorveglianza già entro la settimana successiva. Al 28 marzo, oltre tre settimane dopo, è tutto uguale.

L'area di Tor Chiesaccia, tra via Castel Di Leva e via Laurentina, è una delle più tartassate da chi commette con leggerezza il reato di sversare rifiuti. Già un anno fa l'amministrazione del IX municipio aveva dovuto chiedere la bonifica di immondizia rimasta lì per quasi tre anni, in seguito al furto di alcuni container di plastica rubati nella notte da ignoti e contenenti "fluff", una polvere sottile che si sprigiona dalla demolizione di automobili. Nell'arco di 12 mesi sarebbe dovuto partire un progetto per il recupero e la riqualificazione dell'area, ma nulla è successo. E a novembre 2022 l'assessore all'ambiente e ai rifiuti, Alessandro Lepidini, si è anche dimesso in aperta polemica con la giunta Gualtieri per aver scelto Santa Palomba come sito di costruzione del termovalorizzatore

"Ricordiamo che avevamo proposto alla presidente Titti Di Salvo e al vicepresidente Augusto Gregori una collaborazione per la riqualificazione - torna all'attacco Massimiliano Coppola, presidente del circolo Legambiente dell'Agro romano meridionale - così come previsto dal Regolamento Capitolino del verde: noi, insieme all'associazione Algaxia e ad un donor privato, potevamo riqualificare l'area di Tor Chiesaccia attraverso la donazione di decine di migliaia di euro, restituendola vivibile alla cittadinanza senza oneri per l'amministrazione, ma non ci hanno mai risposto e l'occasione è sfumata". Lo stesso Coppola è tornato sul luogo degli sversamenti abusivi il 26 marzo: "L'area è ancora liberamente accessibile a tutti - conferma - e ci sono i rifiuti come li abbiamo trovati tre settimane fa". 

Interpellato da RomaToday, il vicepresidente del IX e delegato all'ambiente e ai rifiuti ha risposto che "è stato fatto un sopralluogo congiunto con Ama e il dipartimento tutela ambintale - fa sapere - . Entro pochi giorni il sito verrà bonificato, chiuso e dato avvio alla riqualificazione". Precedentemente, in merito al progetto di riqualificazione, Gregori aveva annunciato: "L'area di Tor Chiesaccia rientrerà in una partnership pubblico-privato come area verde e presto tornerà fruibile alla cittadinanza". 

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