Municipio IX, Fratelli d’Italia replica alla Lega: “Non abbiamo tradito la coalizione di centrodestra”
Il gruppo consiliare di FdI risponde all’accusa del capogruppo leghista che, denunciando accordi con M5s e Lista Calenda, li aveva accusati di spaccare la coalizione
L’era Di Salvo è cominciata con una spaccatura interna al centrodestra. Il capogruppo della Lega non ha infatti gradito la modalità concertativa con cui, le opposizioni, hanno trovato una quadra nella nomina del Vicepresidente dell’Aula consiliare. Secondo la Lega, questo accordo avrebbe comportato una sorta di “tradimento palese” del centrodestra” da parte di Fratelli d’Italia che, però, respinge le accuse al mittente.
La replica di Fratelli d'Italia
“Ci sorprende, ci dispiace ed è per noi del tutto incomprensibile quanto afferma il Capogruppo della lega al Municipio 9 Eur quando parla di "tradimento nella coalizione di centro destra" a seguito della assegnazione della carica di Vice Presidente d'aula al Municipio 9 alla coalizione del M5S – hanno commentato i consiglieri Massimiliano De Juliis, Simone Sordini, Gino Alleori e Laura Pasetti – Lo stesso Consigliere, purtroppo, negli ultimi tempi non è nuovo ad affermazioni nei nostri confronti non supportate dai fatti”.
L'assenza della Lega
“Come centrodestra eravamo disponibili a confrontarci e vedere se si potevano creare le condizioni per far pesare il ruolo della coalizione con i numeri maggiori. Purtroppo il Consigliere della Lega, più volte sollecitato, non ha partecipato agli incontri e le ‘condizioni’ non è stato possibile crearle – hanno spiegato i 4 consiglieri di Fratelli d’Italia – La sua assenza ha fatto perdere forza alla coalizione di centrodestra che avrebbe potuto ottenere di più e, da qui, la necessità e la decisione di trovare una "quadra" con chi aveva voglia di confrontarsi e trovare soluzioni come noi”.
L'accordo tra le forze dell' opposizione
La quadra alla fine è stata trovata intorno alla persona di Carla Canale che ha ottenuto 8 preferenze (ovvero i due voti dei 5 stelle, i due della lista Calenda ed i quattro di FdI). A Massimiliano De Juliis è invece andata la presidenza della commissione Trasparenza, che spetta sempre ad un consigliere dell’opposizione. Uno scenario che non è piaciuto al leghista Cucunato, che ha dichiarato di prendere le distanze da questo “modo mercatale di fare politica”.
La tenuta del centrodestra
“Non comprendiamo l'uscita completamente fuori luogo del Consigliere Cucunato” hanno invece risposto i consiglieri di Fratelli d’Italia, aggiungendo che, “per noi, non è in discussione la coalizione di centro destra”. I rapporti comunque non sembrano sereni. Ma la consiliatura è appena iniziata e la coalizione, di conseguenza, ha tutto il tempo per ricucirli.
