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Laurentino Laurentina / Via Francesco Sapori

Laurentino: confronto aperto tra istituzioni municipali e cittadini

Affrontati con i rappresentanti municipali i nodi irrisolti del quartiere. L'opposizione lamenta scarsa considerazione e propone di andare in Campidoglio

 

Si è svolto nel tardo pomeriggio di venerdì, presso la Sala Teatro della Parrocchia S.Mauro Abate, nel quartiere Laurentino, un’Assemblea del Consiglio di Quartiere. All’incontro, protrattosi per oltre due ore, sono intervenuti i maggiori rappresentanti istituzionali del Municipio, nella persona di  Pasquale Calzetta (Presidente Municipio) e Marco Cacciotti (Presidente del Consiglio) e vari Capogruppo  e rappresentanti municipali, come Augusto Culasso (API) Giuseppe Contenta (PD) e Vincenzo del Poggetto (PD).

In un’incontro molto partecipato, che si è svolto difronte ad almeno duecento cittadini residenti, si è discusso di differenti temi legati al quartiere. Dalla trasformazione del diritto di superficie al trasporto pubblico, dall’apertura del Centro Culturale Polivalente Elsa Morante al rifacimento stradale di alcune importanti arterie di comunicazione.

L’Assemblea, caratterizzata da un clima di cordiale, quanto sentita partecipazione,  ha permesso ai cittadini, talvolta  per bocca propria altre volte attraverso i rappresentati del “Consiglio di Quartiere Laurentino Fonte Ostiense” , di sviscerare alcuni nodi rimasti in sospeso.

Alberto Voci
, rappresentante dell’Associazone Inquilini Ater che, con Maurizio Filipponi e Agostino Pergili, ha organizzato l’incontro, ha aperto la serata puntando sul tema dalla mobilità.

“Abbiamo fatto un progetto con una società di studi trasportistici, l’abbiamo presentato al Municipio, ma non abbiamo mai ricevuto per risposta una convocazione  in forma ufficiale – ha lamentato Alberto Voci - Abbiamo presentato una petizione di 800 firme al Sindaco, all’assessore, al Municipio in ogni luogo. Ci è sempre stato detto che si stava studiando la vicenda. Dopodichè – aggiunge con amarezza il rappresentate degli Inquilini Ater-   ci siamo rimasti malissimo quando il nuovo Assessore ai Trasporti ci ha scritto una lettera, dicendo che c’era un progetto, sul nostro quartiere, che  raccoglieva le nostre istanze. La cosa non ci è piaciuta per niente, perché le nostre istanze erano quelle presenti nella petizione popolare. Ma se il municipio non ci ha mai convocato, come ha fatto a recepire le nostre richieste?”

Lapidario il commento di Vincenzo Del Poggetto, che propone una soluzione drastica “ Dopo l’incontro di 6 mesi fa avuto col Sindaco Alemanno, durante il quale ci è stata data disponibilità ad aprire un confronto; dal momento che non si è mai realizzata questa opportunità , io credo che  non ci sia rimasto altro da fare che andare, insieme ai cittadini, in Consiglio Comunale e richiedere con forza, a questo punto, attraverso una manifestazione di popolo, la risoluzione di tutti i problemi del quartiere oggi esposti. Poichè, ormai, non sono  più rinviabili.”

“Diversa la posizione del Consiglio di Quartiere, che lascia una porta socchiusa. Noi inviamo il Presidente Calzetta- conclude il suo intervento Alberto Voci -   a bloccare tutti i provvedimenti in atto e ad avviare col nostro Consiglio di Quartiere un confronto costruttivo”.

 

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