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Laurentino Laurentina / Piazzale Elsa Morante

Laurentino, il Campidoglio boccia lo stanziamento per la riapertura dell'Elsa Morante

La richiesta di 50mila euro, da destinare ai lavori propedeutici alla riapertura del centro culturale, non è stata accolta dalla maggioranza capitolina. D'Innocenti (M5s): "Stiamo lavorando ad una soluzione duratura"

"La maggioranza a cinque stelle del comune spegne la speranza dei cittadini che volevano veder riaperto il Centro culturale Elsa Morante". Non usa tanti giri di parole il Consiglio di Quartiere Laurentino Fonte Ostiense, per commentare l'iniziativa pentastellata di Roma Capitale.

La delusione dei residenti

"La maggioranza in Campidoglio ha bocciato un emendamento al bilancio capitolino, con cui si chiedevano 50mila euro – spiega Agostino Pergili, portavoce del Consiglio di Quartiere – è una cifra ridicola, se rapportata sia al valore che la struttura riveste nel territorio. E' inconsistente anche in considerazione dei cinque milioni che sono stati investiti per realizzarla. Purtroppo – conclude Pergili – nonostante la recente  manifestazione di protesta, non abbiamo avuto nessun riscontro. La sensazione è che i pentastellati vogliano prima decidere cosa fare di questa struttura, per poi comunicarcelo". Una forma di condivisione che, il Consiglio di Quartiere, non sembra affatto apprezzare.

Le risorse da investire

La richiesta di fondi da mettere a bilancio per la riapertura dell'Elsa Morante, era stata portata in aula Giulio Cesare da Sinistra Italiana. "Nel corso dell'anno abbiamo fatto diverse valutazioni su quali fossero le spese necessarie per arrivare a rimettere in funzione il centro culturale – spiega Gianluca Atzeni, coordinatore di Sinistra Italiana nel Municipio IX – c'è la necessità di sanificare gli impianti di condizionamento ed inoltre occorre ottnere una certificazione che deve essere redatta da un tecnico. Da qui la richiesti di mettere in bilancio quei fondi necessari per realizzare queste operazioni. Comunque parliamo di una cifra irrisoria, se rapportata al bilancio capitolino. E' una goccia nel mare – sottolinea Azteni – ma soprattutto è nulla rispetto al valore simbolico che la struttura riveste per tutti il territorio municipale. Non si investe abbastanza in cultura ed è paradossale perchè invece se ne avverte davvero il bisogno".

Una risorsa strategica 

Durante gli ultimi mesi, come ricordato dal portavoce del Consiglio di Quartiere Laurentino Fonte Ostiense, il Municipio IX non ha voluto sblanciarsi sul destino della struttura. "Il centro Elsa Morante ha un'importanza strategica per il nostro Municipio – ha riconosciuto il Presidente Dario D'Innocenti – proprio per questo stiamo lavorando ad una soluzione che sia stabile e che quindi garantisca una duratura fruzione della strutture. Trovata questa soluzione – ha concluso il Minisindaco – la sottoporremo ai cittadini". L'unica certezza, per ora, è che il futuro dell'Elsa Morante non sarà legato agli stanziamenti richiesti, e non ottenuti. Per il resto, si continua a navigare a vista. 

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