Laurentina, è caos: Comune e Provincia si rimbalzano le responsabilità
Gli abitanti di Fonte Laurentina per andare in direzione Trigoria non possono più utilizzare l'arteria provinciale. La Provincia: “Avevamo avvertito il municipio. Colpa del Comune che non ha fatto gli interventi richiesti”
Oggi in particolare, primo vero giorno di test per la rinnovata arteria, le code erano lunghissime e i cittadini di Fonte Laurentina hanno testato sulla propria pelle tutte le difficoltà che il raddoppio ha portato con sé. Infatti per raggiungere il proprio quartiere i cittadini, usciti dal Gra sono costretti a risalire in direzione Roma e a riprendere la Laurentina un chilometro più avanti. Questo, ma non solo causa un enorme congestionamento sul traffico.
Di chi è la colpa di quanto sta accadendo? La Provincia che ha realizzato la strada, punta il dito contro il municipio e il Comune di Roma.
"Da mesi”, spiega riprende l'assessore provinciale alla Viabilità e Infrastrutture, Marco Vincenzi, “avevamo spiegato agli amministratori del Municipio XII che con il raddoppio della Laurentina non sarebbe stato più possibile ai residenti di Fonte Laurentina raggiungere Trigoria attraversando l'arteria provinciale. Proprio in previsione di questo radicale cambiamento della viabilità, era stato previsto un collegamento diretto tra Fonte Laurentina e via di Castel di Leva, in modo da permettere agli automobilisti di raggiungere agevolmente Trigoria senza rischiare di rimanere imbottigliati in prossimità degli svincoli del Raccordo Anulare”.
Il Comune è in ritardo ad aprire la strada che collega Fonte Laurentina con via di Castel di Leva |
“D'altra parte, è indispensabile anche un intervento del Comune per razionalizzare la viabilità della Laurentina all'interno del Raccordo Anulare, ed eliminare le cause degli ingorghi a partire dagli incroci con via Acqua Acetosa Ostiense e via di Tor Pagnotta. Diversamente i disagi si ripeteranno. Auspichiamo", conclude Vincenzi, "un intervento rapido del Comune dando fin da ora la nostra disponibilità ad una collaborazione costruttiva”.
Quello che sta accadendo è colpa delle scelte ostinate dell'amministrazione comunale |