Laurentina, scoperti gli zozzoni: ora ripuliscono l’area verde trasformata in discarica
La discarica era stata segnalata da Legambiente di Fonte Laurentina. Raggi: "Questa è una storia a lieto fine"
Finisce sulla pagina facebook della Sindaca l’avventura di una squadra di svuotacantine. Con tanto di foto mentre, sorvegliati dagli agenti del nucleo ambiente decoro, rimuovono i rifiuti sversati.
L'annuncio della Sindaca
“Questa è una storia a lieto fine. Alcuni “zozzoni” avevano truffato un parroco che, non sapendo di rivolgersi a degli svuotacantine abusivi, ha chiesto loro di sgomberare alcuni locali della parrocchia” ha raccontato la Sindaca. “A lavoro finito, però, questi criminali, - ha sottolineato Raggi hanno gettato l’intero carico in un’area verde in zona Laurentina. Trasformandola di fatto in una piccola discarica a cielo aperto”.
La discarica a cielo aperto
L’area in questione si trova in via Laurentina, dietro un impianto di carburante, all’incrocio con via dei Boccabelli. A pochi metri dal principale centro di raccolta municipale. Una zona che, già in passato, erano stata interessata da inquietanti sversamenti, segnalati dal coordinamento "Bonifichiamo l'agro romano meridionale".
Gli zozzoni e la pulizia del terreno
La storia si è conclusa a lieto fine non solo perchè “grazie alle indagini del Nucleo Ambiente e Decoro della nostra Polizia Locale, siamo riusciti a risalire ai responsabili che sono stati duramente sanzionati con multe salate”. Ma il lieto fine cui fa riferimento la sindaca è legato al fatto che “gli zozzoni, a spese loro, si sono recati sul posto per pulire e bonificare il terreno che avevano devastato”.
Il buco nella recinzione
L’area però continua ad essere un facile bersaglio. “E’ stato il circolo Legambiente di Fonte Laurentina a scoprire, a gennaio, quella discarica - ha spiegato Massimiliano Coppola presidente del circolo - successivamente l’abbiamo segnalato anche al Municipio IX”. Per una conclusione realmente a lieto fine, manca ancora un passaggio. “Gli zozzoni lì sono entrati perchè c’è un varco nella rete che perimetra quell’area verde - ha spiegato Coppola - andrebbe ripristinato”.