rotate-mobile
Laurentino Laurentina / Via Beniamino Segre

Fonte Laurentina: il Municipio IX pianta e abbandona un albero in ricordo di due vite spezzate

L'albero d'arance che era stato piantato in ricordo di una donna suicida, si è seccato. La targa apposta dal Municipio paradossalmente recitava: "Dobbiamo imparare a curare i fiori prima che questi appassiscano"

Per ricordare due drammatici suicidi avvenuti a Fonte Laurentina, il Municipio IX aveva piantato due alberi. Si trattava di melangoli, piante da frutto che producono arance amare. Era il 17 marzo del 2015. Accanto a quegli arbusti, fecero la loro apparizione anche due cartelli. Oltre al nome delle donne decedute, sulle due targhe era riportata una frase."Dobbiamo imparare a curare i fiori prima che appassiscano". Questa era l'aforisma scelto dal Municipio IX. Si trova ancora lì e molti non ne comprenderanno il senso. Inizialmente era infatti affiancato a due giovani melangoli. Ora uno non c'è più: si è seccato. 

UN'OPERAZIONE MEDIATICA - "Quando il Municipio decide di commemorare un evento tragico individuando un luogo – commenta il Capogruppo municipale del M5S – è per far soffermare le persone a riflettere su un fatto accaduto. La targa apposta è per noi un monito, per impedire che fatti analoghi possano ripetersi. Il retro della fontana di Fonte Laurentina, identificato dall'Istituzione attraverso la targa, deve essere preservato dall'Istituzione stessa che gli attribuisce un significato particolare, quasi sacro. Quando il giovane Melangolo, che le è stato piantato a fianco, muore senza che l'Istituzione intervenga a mantenere vivo e inalterato il luogo – conclude Giuseppe Mannarà –  il messaggio che passa è che è stata solo un'operazione mediatica. La cosa più assurda poi, è che il messaggio sulla targa venga lasciato con a fianco un albero secco".

LA MANUTENZIONE DEL VERDE - Sarebbe però potuta andare anche peggio. "Gli alberi che si stavano seccando erano due. E questo nonostante fossero stati piantati in un periodo abbastanza azzeccato – spiega Maurizio Romano, agronomo e residente di Fonte Laurentina – io a luglio ho concimato la terra, le ho innaffiate ed uno dei due melangoli alla fine ce l'ha fatta. Ma non mi stupisce che l'altro si sia seccato – aggiunge Romano – si fanno tante iniziative e feste dell'albero, ma poi quasi il 40% di quelli che vengono piantati, muoiono. Qui a Fonte Laurentina poi – conclude il cittadino – abbiamo dei casi davvero eclatanti". Forse allora è il caso di rileggere quanto c'è scritto sul cartello di via Beniamino Segre. Perchè è evidente che, oltre a curare i fiori, dobbiamo imparare anche a prenderci cura degli alberi.

Fonte Laurentina: l'albero piantato in memoria della donna suicida/Foto di G.Mannarà

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fonte Laurentina: il Municipio IX pianta e abbandona un albero in ricordo di due vite spezzate

RomaToday è in caricamento