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Laurentino Laurentina / Via Laurentina

I filobus tornano in strada: aggiudicata la gara per la manutenzione dei mezzi

Dopo quasi due anni di stop nel deposito di Tor Pagnotta, è stata trovata l'azienda che ne garantirà il ritorno in strada fino al 2027

Aggiudicata la gara per la manutenzione dei filobus. Per i 45 mezzi della Breda Menarini si prospetta un ritorno in strada, dopo un lungo periodo di permanenza nel deposito di Tor Pagnotta.

Cinque anni di manutenzione

Ad aggiudicarsi la manutenzione “full service” è stata l’unica azienda che ha risposto al bando pubblicato a settembre da Atac. Si tratta della Pagliani Service srl, che ha presentato un’offerta ribassata del 15,23% rispetto allo stanziamento previsto. Pertanto per i prossimi 5 anni, al costo di 13,844 milioni di euro, dovrà garantire il funzionamento dei mezzi elettrici che viaggiano sul corridoio della mobilità.

I mezzi fermi dovranno essere riparati, visto che il lungo stop in deposito ne ha causato anche l’usura. Poi, una volta effettuata una manutenzione straordinaria, torneranno operativi ma non solo per la linea 74 (Brunetti-metro Laurentina), perché saranno messi a disposizione anche per il servizio delle linee 90 (Termini – Labia) e 60 (Venezia – Pugliese).

La gara che Pagliani Service ha vinto prevede anche l’ipotesi di un “eventuale incremento della rete ferroviaria”. Infatti è allo studio il prolungamento del corridoio che percorre, oggi, la tratta tra la stazione metropolitana Eur-Laurentina ed il capolinea di via Rita Brunetti, nel quartiere di Fonte Laurentina. L’intenzione è però di realizzare un secondo tratto, per estendere il servizio di trasporto anche agli abitanti di Trigoria. In virtù di questa possibilità, la produzione chilometrica passerebbe da 1.500.000 km l’anno a 2 milioni e trecentomila.

I disagi causati dalla piccola rivoluzione

La messa in funzione dei mezzi della Breda Menarini, avvenuta nel luglio del 2019, era stata salutata dalla sindaca come una “piccola rivoluzione”. La loro attivazione però aveva comportato una serie di modifiche alle linee di trasporto pubblico locale che, a causa della soppressione di alcune linee, aveva finito per penalizzare i territori più periferici del municipio XI ed anche i collegamenti tra quartieri confinanti

La piccola rivoluzione, però, è durata poco, appena dieci mesi visto che dal primo maggio 2020 questi mezzi elettrificati, si sono dovuti fermare per l’assenza di un contratto di manutenzione. Al loro posto, sul corridoio della mobilità, hanno viaggiato autobus più piccoli dei mezzi della Bredamenarini, che non erano alimentati dalla rete elettrica. Dunque tutt’altro che green. L’assenza dei filobus dalle strade, dopo quasi due anni, s’interrompe con l’aggiudicazione del nuovo appalto.
 

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