Fonte Laurentina, i capolinea del filobus restano davanti la scuola: “Così si creano assembramenti”
Le richieste del consiglio d’istituto della scuola De Finetti non sono state accolte. Ileana Pulito (I.C. De Finetti): “Abbiamo dovuto interrompere anche il pedibus”
Quattrocento bambini devono condividere un marciapiede con gli utenti del filobus. In via Alfredo Capelli, a Fonte Laurentina, dove si attestano i capolinea dei mezzi che percorrono il corridoio della mobilità, c’è l’ingresso di una scuola.
L'assembramento sul marciapiede
I due capolinea si trovano proprio prima e dopo l’entrata dell’Istituto Comprensivo De Finetti. Un problema di viabilità che, durante la pandemia, si è ulteriormente aggravato. Perché l’esiguo spazio del marciapiede viene utilizzato da chi entra a scuola e dagli utenti del trasporto pubblico. Con il conseguente rischio, più volte rappresentato dal Consiglio d’istituto, di creare degli assembramenti.
Le proposte dei genitori
“Avevamo chiesto di spostare i capolinea dello 071 e dello 073 proponendo l’utilizzo del marciapiede difronte all’ingresso della scuola o di prolungare quelle linee fino alla stazione Laurentina – ha spiegato Ileana Pulito, presidente del Consiglio d’istituto – al fine di evitare la sosta prolungata davanti alla scuola”. La proposta è transitata dalla commissione mobilità del Municipio IX a quella Capitolina. Senza ottenere gli effetti sperati.
Sospeso il pedibus
“Abbiamo anche dovuto sospendere l'attività di pedibus a causa dell'impossibilità di assicurare un ingresso a scuola che garantisca il distanziamento fra utenti dei bus e della scuola. Siamo esasperati” ha fatto sapere la presidente del Consiglio d’istituto. Eppure il progetto, avviato anche in altre scuole del territorio, aveva ricevuto il plauso di Municipio e Comune.
La difficile convivenza col filobus
Attualmente gli ingressi nella scuola sono stati scaglionati in tre turni. Ma il disagio rimane. Insieme ai timori dei genitori che chiedono di “dare risalto alle nostre preoccupazioni perché qualcuno si assuma la responsabilità politica di risolvere i nostri problemi”. Causati da un servizio che, vale appena il caso di sottolineare, dallo scorso maggio ha comportato la sostituzione dei filobus con autobus ben più inquinanti.
Nessuno spostamento
La questione è stata nuovamente affrontata nel corso di una commissione mobilità che si è svolta nella mattinata del 17 dicembre. “Ci hanno detto che non è possibile spostare i due capolinea” ha dichiarato, con una certa sorpresa, la presidente del Consiglio d’Istituto “a questo punto, visto che non ci hanno risposto alle nostre numerose missive, vogliamo lo mettano almeno per iscritto”.