Sono iniziati la mattina di lunedì 9 maggio i lavori di demolizione degli alloggi abusivi del quinto e sesto ponte al Laurentino 38, realizzati da oltre trent'anni nel complesso Ater. 

Più di 7 milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio, grazie ai quali verranno realizzati 56 nuovi appartamenti con un cambio di destinazione da servizi a resiidenziale. Cinquanta saranno di taglio piccolo, dai 40 ai 60 mq, mentre gli ultimi 6 saranno tra i 60 e gli 80 mq. I lavori di restyling al Laurentino, IX municipio, fanno parte del piano triennale finanziato con 70 milioni dalla Pisana, con lo scopo di costruire 708 nuovi alloggi, di cui 250 già completati, senza ulteriore consumo di suolo. 

Il progetto prevede inoltre la completa ristrutturazione dei ponti con interventi di riqualificazione, come il rifacimento di coperture e terrazzi, il ripristino delle strutture in cemento armato, il rifacimento delle pavimentazioni degli spazi comuni e l?installazione di un nuovo ascensore alla scala A. ?Stiamo promuovendo il più grande intervento di riqualificazione del Laurentino 38 - il commento dell'assessore all'urbanistica e alle politiche abitative del Lazio, Massimiliano Valeriani - , che comprende la ristrutturazione del plesso di via Enrico Pea, mentre a settembre procederemo con la pianificazione degli interventi per la riqualificazione anche dei ponti 4 e 8. Fino al termine del nostro mandato saremo impegnati concretamente nella riqualificazione del patrimonio di edilizia pubblica nelle periferie di Roma". 

Una ventina le famiglie che al momento si trovano in altri appartamenti Ater, sempre nel quadrante del IX, in attesa che i lavori finiscano così da potersi vedere assegnati gli appartamenti in seguito. "Un risultato importante e un primo passo verso la realizzazione del progetto di rigenerazione del quartiere Laurentino - commenta a RomaToday il consigliere Pd del IX e presidente della commissione urbanistica Manuel Gagliardi -. In questi giorni con Ater, con la presidente Di Salvo e insieme ai servizi sociali municipali abbiamo coordinato i lavori di demolizione. Tutti i nuclei troveranno una collocazione in appartamenti Ater e nessuno verrà lasciato solo".