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Martedì, 16 Aprile 2024
Laurentino Laurentina / Viale Ignazio Silone

Municipio IX, tegola dal Campidoglio: da settembre servizi sociali a rischio

Le poche risorse messe a disposizione del sociale, nel Bilancio di assestamento 2015, fanno temere per molti servizi dedicati alle fasce più deboli. Cacciotti: "Un disastro. Ma per i rifugiati i soldi non mancano mai"

Tre milioni di euro. Questa è la fetta che è stata riservata nella torta del Bilancio di assestamento, ai servizi sociali. Tre milioni in tutto, da dividersi per i quindici municipi di Roma Capitale. Praticamente duecentomila euro, per ogni ente di prossimità. Un euro per ogni abitante, grossomodo, nel Municipio amministrato dal Presidente Santoro.

UNA COPERTA TROPPO CORTA - Già in occasione del suo insediamento, nel corso di un'intervista rilasciataci in esclusiva, l'Assessore alle politiche sociali Luisa Laurelli aveva ammesso che con le risorse destinate ai municipi, si faceva fatica ad aministrare il territorio. "Un tempo,  se l’amministrazione aveva una coperta corta, poteva provare a tirarla tutta da un lato, investire tutto un settore. Ormai però, sono stati fatti dei tagli lineari , e non si ha neppure questa possibilità" aveva ricordato Laurelli, osservando poi come " I municipi non hanno alcun potere sul bilancio: lo esaminano, danno il loro parere e fanno delle proposte per gestire al meglio i loro servizi". Con quali risultati, è presto detto. “Le richieste fatte ad inizio d’anno, per il settore educativo e per i servizi sociali – quelli su cui ha la delega Laurelli  - non sono state accolte. Nessuna richiesta di aumento di fondi fatta dal Municipio è stata accettata ed anzi, in alcuni casi, abbiamo ricevuto dei tagli". 

IL TAGLIO DEI SERVIZI SOCIALI - Se il quadro era dunque già complicato, ora diventa quasi ingestibile. Ed è lo stesso Assessore Laurelli a lanciare un grido d'allarme, auspicando "una rettifica dell'Assemblea Capitolina, in modo da garantire i servizi agli immigrati ed ai cittadini romani". A quanto pare infatti, per l'accoglienza ai rifugiati politici, sarebbe stata destinata una cifra tre volte superiore rispetto a quella messa a disposizione dei servizi sociali. Un dato che non è sfuggito a Marco Cacciotti, già Presidente del Consiglio nell'ex Municipio XII. "Al peggio non c'è mai fine. Alcuni servizi sociali attivi nel municipio 9 chiudono e altri rischiano di essere interrotti a breve. Parliamo di assistenza domiciliare e di servizi storici ed essenziali come i centri diurni per disabili gravi e per anziani fragili. Accade perché nel bilancio 2015 la Giunta Marino ha tagliato i fondi e il Municipio quel bilancio lo ha votato favorevolmente ben sei mesi fa, invece di pretendere che le risorse fossero garantite dal campidoglio. Praticamente - incalza Cacciotti -  hanno dormito per mesi e ora chiudono i servizi perché i fondi non ci sono. Un vero disastro per tantissime famiglie che rischiano di pagare il prezzo di tanta incompetenza. Intanto, per l'accoglienza dei rifugiati - conclude Cacciotti, dirigente de L'Altra Destra - le risorse non mancano".

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