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Fonte Laurentina: sulle assegnazioni degli immobili due pesi e due misure?

L'assegnazione diretta d' un immobile comunale a Save The Children, riapre la questione del bando necessario per la concessione del casale di Fonte Laurentina all'associazione Terra dei Sogni

La Giunta Capitolina ha assegnato un immobile senza ricorrere ad un bando di gara. Si tratta di un Centro Polifunzionale nel quartiere di Torre Maura, che si è deciso di assegnare all’Onlus Save The Children. Una decisione che nel territorio del Municipio IX ha immediatamente riportato all’attenzione il destino del casale di Fonte Laurentina.

L'AGGREGAZIONE GIOVANILE A TORRE MAURA - Il progetto di Save di Children, come si può leggere nel testo della delibera, risulta particolarmente ricco. “Il centro rappresenterà il luogo ricreativo e di aggregazione dedicato alla partecipazione attiva dei minori sul territorio” si legge nel documento, che elenca anche una corposa serie di attività, dal sostegno scolastico alla promozione della lettura, dall’educazione alimentare ai campi estivi.

I PROGETTI A CONFRONTO - “L'immobile di via Tobagi viene assegnato in comodato d'uso gratuito dal Comune di Roma ad un'Associazione per un progetto di particolare rilevanza – ha prontamente osservato il Capogruppo Pdl Paolo Pollak - con il coinvolgimento delle realtà locali, e per preservarne l'integrità e la funzionalità. Esattamente come per il casale tolto da Marino e compagni alla ‘Terra dei sogni’e su cui la sinistra del Municipio, non ha voluto contestare la decisione dei loro superiori -  polemizza Pollak che aggiunge – che differenza c’è tra i due progetti? Marino e Santoro lo spieghino alle tante famiglie del nostro Municipio che avevano un sogno per i loro ragazzi”.

ROMA CAPITALE E LA DISABILITA' - Dunque torna d’attualità la questione del casale di Fonte Laurentina, su cui è chiamata a prendere una decisione la Giunta Capitolina. La stessa che, durante una seduta cui non ha preso parte il primo cittadino, ha proceduto ad un’assegnazione diretta. Per cinque anni.  “Spero che il Vice Sindaco lo possa spiegare a tutti quei genitori che hanno contribuito alla ristrutturazione ed alla bonifica del casale” ha osservato la Presidente della Consulta per la disabilità del IX Municipio. “Fino ad ora sono stati spesi ben 50 mila euro spesi – ha aggiunto sempre la signora Gennari -  senza contare il danno per la sospensiva dei lavori…altri soldi”. Ed un rischio. Quello di vedere il casale, distante dal centro abitato di Fonte Laurentina,  divenire oggetto di nuove occupazioni.

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