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Venerdì, 19 Aprile 2024
Eur Laurentina / Via di Vallerano

La protesta contro l'Impianto di rifiuti approda in Regione: "Siamo matti a farlo a Vallerano?"

Comitati e cittadini si sono presentati in Consiglio regionale. La vicinanza all'abitato e l'inadeguatezza della rete stradale alimentano la perplessità sulla scelta del sito

In via di Valleranello 273, enclave compresa tra la Laurentina e la Pontina, è stato autorizzato un impianto di rifiuti. A regime è previsto che possa raccogliere circa 75mila tonnellate l'anno di rifiuti non pericolosi, soprattutto carta e cartone. Una decisione di cui i cittadini sono venuti a conoscenza solo nel gennaio del 2018. Troppo tardi per provare a bloccare l'autorizzazione. Non per questo però si sono arresi ed hanno anzi portato la protesta, abbracciata anche dai quartieri limitrofi, a vari livelli istituzionali.

L'interessamento della Regione

Nella giornata di mercoledì 27 giugno il tema è stato portato all'attenzione anche della giunta Zingaretti. Nel cosiddetto "question time" la consigliera Chiara Colosimo (FdI), ha fatto proprie le richieste dei cittadini ed ha così potuto esprimere le domande che i residenti avrebbero voluto rivolgere alla Regione. L'ente infatti, nel 2016, ha espresso una positiva Valutazione d'impatto ambientale. Un passo fondamentale per la successiva autorizzazione, rilasciata nel 2017 dalla  Città Metropolitana.

I problemi legati alla scelta del sito

"Ma siamo diventati matti ad aprire un impianto ad Eur Vallerano?" ha premesso Chiara Colosimo, rivolgendosi all'assessore ai rifiuti Massimiliano Valeriani.  Come ricordato dalla consigliera di Fratelli d'Italia, "nella zona non c'è illuminazione pubblica, nelle vicinanze ci sono serbatoi di materiale infiammabile ed ancora più vicino all'impianto si trovano scuole, case, nosocomi". A ben vedere, il quartiere è stato costruito lungo due assi viari che collegano la Pontina con la Laurentina. Uno dei due, quello che verrebbe percorso dai Tir, è via di Valleranello. "Ma si tratta di una strada inadatta al passaggio dei mezzi indicati per il conferimento dei rifiuti che sono previsti in questo sito" ha ricordato Colosimo. Stretta e con le curve a gomito, via di Valleranello è difficilmente percorribile anche da un solo tir.

Un tir su via di Valleranello-2

Il tema delle competenze

Il punto però, come ribadito dall'assessore Valeriani, è relativo a quali siano le compentenze. L'autorizzazione infatti è stata rilasciata dalla Città Metropolitana. E' lì quindi che vanno sollevate le varie obiezioni, a partire da quella della viabilità. Questione sulla quale l'Assessore regionale ai Rifiuti si è detto "disponibile a fare la nostra parte per rappresentare all'ente competente  ciò che forse andrebbe rivisto".

Per ora i pareri negativi rilasciati dal Municipio IX e dall'Assemblea Capitolina, al netto dell'autorizzazione rilasciata da Città Metropolitana, si sono dimostrati inefficaci. Ma l'intenzione è quella di non mollare la presa. "Sto lavorando alla stesura di una controvariante urbanistica – annuncia Alessandro Lepidini, consigliere democartico del Municipio iX – bisogna chiede in altre parole ceh l'area sia portata alla situazione urbanistica che c'era prima dell'autorizzazione". Quindi dopo il passaggio alla Pisana la battaglia riparte dal Municipio. La Regione si dichiara intenzionata a fare la propria parte. La partita vera però, è sempre più chiaro, si giocherà nella sede della Città Metropolitana. 

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