rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Eur

Eur, è bufera sulle 'zone a luci rosse'. L'Avvenire: "Vergognosa ipocrisia"

Tante le voci polemiche tra le file dell'opposizione, ma non manca chi invita Marino a fare un passo indietro anche nella maggioranza. Santoro: "Sceglieremo strade insieme alle forze dell'ordine"

Il dibattito si sta scaldando. Da aprile l'Eur avrà una "zona a luci rosse", come annunciato nei giorni scorsi dall'XI Municipio dopo un incontro con l'assessore alle Politiche Sociali, che si è rivelato decisivo per mettere nero su bianco il progetto. Si partirà ad aprile, 5mila euro al mese i costi per gli operatori sociali che monitoreranno l'attività delle prostitute, e un elenco di strade ancora da definire. Un tentativo di regolarizzare il fenomeno in assenza di leggi nazionali, di controllarlo e quindi di arginare e frenare il degrado tanto lamentato dai cittadini del quartiere. Ma non manca chi grida allo scandalo. 

Sul caso si è espresso senza mezzi termini il quotidiano dei vescovi Avvenire, che nell'editoriale odierno ha parlato di "vergogna" davanti a "un'ipocrita (e forse ideologica) operazione per il 'decoro' urbano" e "non un impegno contro il degrado umano, a fianco delle vittime". E poi l'opposizione. L'ex sindaco Alemanno, che provò a contrastare il fenomeno a suon di ordinanze per sanzionare lucciole e clienti, ha affidato il suo commento a Twitter. "Con l'introduzione del quartiere a luci rosse - scrive - l'amministrazione capitolina si arrende alla prostituzione". 

Contrario su tutta la linea anche Luigi De Palo, ex assessore alla Scuola e oggi consigliere comunale per la lista civica dell'ex sindaco. "Noi da dicembre abbiamo avviato una raccolta di firme tra i residenti dell'VIII e IX Municipio contro la proposta della zona a luci rosse - ha spiegato - il decoro o l'organizzazione non puo' valere la dignita' di una donna. E' come se dicessimo che siccome esiste la mafia creiamo un quartiere solo per i mafiosi. I problemi vanno affrontati non nascosti".

Addirittura qualcuno si prepara a scendere in piazza. "Il problema della prostituzione in strada e sopratutto nei centri abitati, è diventata una piaga di questa città. Crediamo però che, se la proposta fatta dal PD romano di trasformare uno dei quartieri più belli e prestigiosi di Roma in un luogo per incentivare la prostituzione a cielo aperto avesse seguito, saremmo di fronte ad un atto di incapacità politica senza precedenti. Forza Italia è pronta a scendere in piazza al fianco dei cittadini". È quanto dichiarano in una nota congiunta i due esponenti azzurri, Pasquale Calzetta, vice-coordinatore di Roma e Davide Bordoni coordinatore di Roma di Forza Italia.

E non mancano 'dissidenti' anche nella maggioranza Pd. "Marino faccia subito marcia indietro. Rinunci all'idea dei quartieri a luci rosse. Nascondere la polvere sotto il tappeto non significa risolvere il problema. Roma non può e non deve diventare il simbolo della tolleranza della prostituzione". E' quanto afferma, in una nota, Stefano Pedica.

"La prostituzione - sottolinea - comporta sempre uno sfruttamento della persona ed è sbagliato regolarizzarla per motivi di ordine pubblico. Il decoro e l'ordine pubblico si salvaguardano facendo rispettare le ordinanze e multando severamente i clienti, e non creando ghetti a luci rosse. La prostituzione va debellata, la tolleranza invece rischia solo di aiutare gli sfruttatori". 

Ma il minisindaco dell'Eur, Andrea Santoro, rilancia a favore dello zoning. E prova a placare gli animi. "La scelta delle strade sarà fatta insieme con le forze dell'ordine, non spetta al Municipio farlo. In questi mesi gli operatori hanno incontrato le prostitute e, nella maggior parte dei casi, si sono dimostrate favorevoli ad una regolamentazione. Organizzeremo anche giornate di sensibilizzazione nelle scuole per spiegare il rispetto del corpo della donna e far comprendere il fenomeno della prostituzione".

LEGGI ANCHE ---> Zone a luci rosse: la prostituzione mediatica [dal blog Cose da Pazzi]

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Eur, è bufera sulle 'zone a luci rosse'. L'Avvenire: "Vergognosa ipocrisia"

RomaToday è in caricamento