rotate-mobile
Martedì, 28 Marzo 2023
Eur Eur / Piazza Pakistan

EUR: nasce il primo orto urbano per bambini

Il Municipio XII, in collaborazione con EUR s.p.a., ha lanciato il primo esperimento di orto botanico, in piazza Pakistan, per gli alunni del territorio

Un tempo si diceva, delle persone che non mettevano a frutto gli studi compiuti, che erano “braccia sottratte all’agricoltura”. In verità quest’espressione, squalificante sia per la categoria degli studenti che per quella degli agricoltori, non è mai stata abbandonata del tutto. Eppure sarebbe il caso di farlo, poiché i tempi sono cambiati e, forte del ritorno agli orti urbani, piuttosto che ai giardini condivisi, anche la sensibilità verso certi temi si è notevolmente modificata.

Il primo orto urbano dell'EUR. Ne è la dimostrazione il fatto che, in un quartiere come quello dell’EUR, dunque tutt’altro che popolare, nella giornata di ieri è stato inaugurato il primo orto didattico del Municipio XII.
L’iniziativa, promossa da EUR s.p.a., ha permesso di trasformare piazza Pakistan, in un piccolo “giardino botanico”, come è stato definito, in maniera un po’ pomposa, dagli estensori del progetto.

Una piazza diversamente fruibile. In verità si tratta di un orto, di circa cento metri quadrati, che compende anche 10 alberi da frutto, di ceppi antichi ed in via d’estinzione. A differenziarlo dagli “orti urbani”, oltre alla scelta del nome, vi è anche una certa cura per l’aspetto pedagogico, come si evince  dalla presenza di  palette informative piazzate davanti a ciascuna pianta. Comunque lo si voglia chiamare, questo spazio, è stato restituito e reso fruibile alla comunità, soprattutto a vantaggio dei bambini che potranno esercitarvisi con i loro primi esperimenti botanici, imparando a conoscere la ciclicità delle stagioni e l’importanza dei ritmi imposti da Madre Natura.


Valore pedagogico.  “E’ un’iniziativa di interessante valore educativo – ha commentato, in giornata, il Presidente della Commissione Scuola del Municipio XII Gino Alleori  -  per la quale promuoveremo il coinvolgimento degli alunni delle nostre scuole”.  E sappiamo già, perché siamo stati bambini, quanto ci voglia poco a convincerli della bontà di questo progetto. E forse così, con soddisfazione ed un pizzico di nostalgia, guardandoli imbracciare  piccoli rastrelli e  palettine con le mani sporche di fango, forse ci passerà la voglia di dire che ci sono “braccia sottratte all’agricoltura”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

EUR: nasce il primo orto urbano per bambini

RomaToday è in caricamento