Discarica Falcognana, Forum Rifiuti Zero Lazio: “La strumentalizzazione di Alemanno è vergognosa”
Il Forum Rifiuti Lazio va all'attacco di Sottile "siamo abituati: sceglie un sito e poi avvia gli studi di fattibilità senza consultare i territorio". E su Alemanno "E' tra i maggiori responsabili del dissesto ambientale"
Il Prefetto Sottile dopo aver ricevuto la diffida del Presidente Santoro, incassa anche un duro affondo del Forum Rifiuti Zero del Lazio. “ Ormai siamo abituati ai ‘colpi di mano’ estivi del dott. Sottile. L’anno scorso fu la volta di Riano Pian dell’Olmo, oggi il Commissario Straordinario ha individuato un altro ‘buco’ da riempire, la discarica di fluff della Falcognana , al 14° Km della via Ardeatina, in pieno agro pontino, tra aziende agricole bio ed il Santuario del Divino Amore, oltre ovviamente a vari insediamenti abitativi”.
UNA METODOLOGIA INECCEPIBILE - Tra la scelta dei due siti, il Forum ha individuato un comune denominatore “Il metodo è sempre lo stesso: scegliere un sito sulla carta, designarlo e poi avviare gli studi di fattibilità, le analisi del terreno e delle falde, e soprattutto non consultare mai i territori, i cittadini che vi abitano e lavorano, le istituzioni di prossimità, come invece imporrebbe la normativa europea in materia di rifiuti. E poi quante tonnellate giornaliere, che tipologia di rifiuti verranno interrati, e per quanto tempo? Sono tutte domande angoscianti a cui forse nemmeno il Prefetto e le istituzioni locali sanno dare una risposta, o meglio non la vogliono dare perché sarebbe imbarazzante”.
IL MISTERO DEI RIFIUTI - Poi c’è un aspetto, nell’analisi del Forum Rifiuti Zero Lazio, che non va sottovalutato “ Tutta la vicenda rifiuti Lazio è avvolta nel mistero – e parte l’elencazione - Il mistero dell’impiantistica di trattamento, i famosi TMB, il mistero degli inceneritori, trionfalmente definiti termovalorizzatori, il mistero del CDR, con l’ambiguo corollario dei CSS, per finire con i decreti ministeriali sulle centrali a biogas a procedura semplificata. Le istituzioni non forniscono dati, ma solo promesse, rinvii, deroghe e mai impegni certi, concreti, con tempi definiti e stanziamenti adeguati che risolvano definitivamente e correttamente il ciclo dei rifiuti nella Regione Lazio”.
LA STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA - Da anni impegnato nella riduzione dei rifiuti, o meglio nell’azzeramento degli stessi, il Forum rappresenta anche un’importante memoria storica. “Corollario di questa vicenda – scrivono gli estensori del comunicato - è la strumentalizzazione vergognosa della lotta democratica dei cittadini della Falcognana da parte dell’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e del suo staff, che invece sono tra i maggiori responsabili del dissesto ambientale e sociale legato all’attuale ciclo dei rifiuti. Il Forum Rifiuti Zero Lazio, che rappresenta la maggior parte dei comitati ed associazioni coinvolti nella vertenza Rifiuti Lazio – termina la nota - esprime la propria solidarietà ai cittadini della Falcognana in lotta per i loro diritti che sono gli stessi dei cittadini di Corcolle, Riano, Malagrotta, Pian della Carlotta, Albano, Colleferro, Maccarese e tutti i territori a vario titolo coinvolti nella vicenda”.