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Eur Spinaceto / Via Pasquale Romualdo Formato

Spinaceto soffoca nel degrado, ma il Comune non interviene

Il giardino di Padre R. Formato, a Spinaceto, in stato di decennale abbandono, secondo il CdQ ed il Dipartimento III di Roma Capitale appartiene al Comune. Che però si disinteressa della sua manutenzione

La condizione in cui versa l’area giardino ed il parcheggio di via Padre Romualdo Formato, in zona Spinaceto, l’avevamo descritta agli inizi dell’estate.

La posizione dell' ATER. Dopo la lettera ricevuta da Bruno Prestagiovanni, Presidente dell’ATER di Roma, il quale, dopo aver espresso  il proprio “rammarico come uomo e come amministratore per il degrado che sta colpendo la zona di Spinaceto, e  la propria  preoccupazione per il disagio che vive quotidianamente tutta la cittadinanza residente” ha voluto “necessariamente fare una precisazione: le aree descritte non sono di proprietà dell'Ater di Roma ma del Comune”.In effetti, la diatriba tra Comune e ATER sulla proprietà dell’area, come vedremo, è alla base del mancato intervento per sottrarre la zona allo stato di evidente abbandono.

Permane il degrado. Rispetto al nostro ultimo sopralluogo, non si sono registrate evidenti novità. A parte il taglio di alcuni rami di pino, pericolosamente cadenti, effettuata con molta probabilità da qualche residente che poi però ha lasciato a terra i tronchi segati, non si registra nulla di nuovo. “Il giardino si trova in  stato di totale degrado – ci fa notare Salvatore Posabella, storico Presidente del Comitato di Quartiere di Spinaceto - Ci sono addirittura dei pali della luce che si appoggiano sui rami degli alberi che stanno per cadere ed il giardino non viene curato quasi per niente. Ogni tanto si ricorda l’AMA di farci una passeggiata, tanto per darci il contentino. Quella che era la pista di pattinaggio per i bambini è distrutta completamente, le panchine non esistono più, se per alcuni  scheletri di metallo, per il resto non c’è nient’altro” ci racconta Posabella, confermando alla lettera le condizioni che, circa un mese fa, avevamo già segnalato.

Il Servizio Giardini e le piante dimenticate.“Per quanto riguarda le piante, in effetti sono moltissimi anni che non vengono curate per niente. Ci sono rami di pini che cadono, e sinceramente lo abbiamo segnalato anche al Servizio Giardini – prosegue Posabella - Ed è strano, perché un paio di anni fa passarono dei signori proprio del Servizio Giardini che mettevano dei bollini sulle piante che dovevano essere curate. Ma poi non si è visto più nessuno”.

Richieste d'intervento inoltrate per anni. Ma dello stato in cui versa l’area, a quanto pare, sono stati informati tutti, e da tempo.
“Le nostre segnalazioni, se non vado errato, sono cominciate nel 2004 – ricorda Posabella, per anni impegnato, insieme ad un altro storico residente, il signor Antonio Monaco, nel denunciare le condizioni di palese degrado - Noi abbiamo fatto  delle segnalazioni sia all’ex Presidente dell’Ater Petrucci, che all’attuale Sindaco di Roma, con lettere protocollate. Lo abbiamo fatto anche al Servizio Giardini circa 5 anni fa, senza ottenere alcuna risposta. Anche per quanto riguarda l’ATER non ci sono state risposte – se si esclude la lettera che abbiamo pubblicato del suo Presidente - in compenso le abbiamo avute da parte del Comune, nella persona dell’architetto Mattera del Terzo Dipartimento, il quale sostiene che il terreno è di proprietà del Comune”.

Il Comune e la proprietà dell'area. Ed in effetti, con una lettera del 16 gennaio 2007 il Dipartimento III scrive, attraverso il suo direttore, l’architetto Pier Luigi Mattera “ che l’area di interesse, fu acquisita al patrimonio del Comune di Roma con Atto di Compravendita del notaio Albetazzi, per la realizzazione de piano di zona Spinaceto”. A questo punto, in assenza di altri documenti, Roma Capitale ha riconosciuto, attraverso il dirigente apicale di un suo Dipartimento, quello delle Politiche del Patrimonio, la proprietà dell’area. Eppure, chiarito questo dubbio, protrattosi per molti anni, “il Comune di Roma non è mai intervenuto” fa notare Posabella, che ricorda, inoltre, come del caso siano stati interessati, nel corso del tempo, anche il Presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta, l’Assessore all’Ambiente Maurizio Cuoci, il Presidente del Consiglio Municipale Marco Cacciotti e l’Assessore ai Lavori Pubblici Gianni Porfiri.

Nel frattempo la condizione di degrado permane. I cittadini continuano a denunciare e, quando possono, agiscono di propria iniziativa, rattoppando fontanelle rotte o tagliando rami pericolosamente pendenti. In attesa che l’amministrazione batta un colpo.
 

Degrado Permanente Via Formato Spinaceto

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