La ciclabile dei cinque quartieri e l'isola ambientale, la verità sui due progetti del IX municipio
I fondi ci sono ma nel primo caso il progetto dovrà subire delle modifiche da approvare tramite conferenza dei servizi, nel secondo invece i costi sono lievitati di quasi il doppio
La ciclabile dei cinque quartieri e l'isola ambientale a Fonte Meravigliosa si faranno, ma ci vorrà pazienza. La notizia dello stralcio dei due progetti (finanziati tramite il bilancio partecipativo del 2019) dalla previsione di spesa 2022 in fase di votazione in assemblea capitolina, aveva agitato una parte dell'opposizione nel parlamentino del Roma Eur.
Isola ambientale: i costi sono aumentati
In realtà, secondo quanto spiega direttamente la presidente del IX, Titti Di Salvo, non ci sarebbe da preoccuparsi e i motivi dello slittamento dei due finanziamenti dal piano di investimenti per l'anno in corso alla prima variazione di bilancio, sono differenti da una presunta volontà politica. "Riguardo l'isola ambientale - spiega Di Salvo a RomaToday - l'opera era stata inserita nel bilancio 2020 per 500.000 euro, ma dopo la conferenza dei servizi indetta nel 2021 e conclusasi con l'approvazione, il costo complessivo è salito a 975.000. La quota precedentemente fissata è rimasta nel fondo vincolato, la differenza sarà inserita nella prima variazione di bilancio essendo stato approvato il progetto nel corso dell'esercizio 2021".
Ciclabile: progetto ancora da approvare
Per la ciclabile invece si è palesata anche una complicazione logistica: "Sono stati necessari degli approfondimenti - prosegue la presidente - perché parte dell'itinerario ciclabile coincide con l'opera di prolungamento del filobus Tor Pagnotta -Trigoria. Il progetto va aggiornato e va convocata una conferenza dei servizi, che sarà quest'anno. La differenza di spesa andrà inserita nella variazione di bilancio". Poiché, evidentemente, il cambio di progetto potrebbe significare un cambio di investimento inizialmente deciso di 650.000 euro, messi a bilancio nel 2020 "con la quota destinata ai lavori - specifica Di Salvo - collocata nel fondo pluriennale vincolato dell'esercizio 2021".
I dettagli dei due progetti
Le due proposte hanno fatto breccia tra i romani che nel 2019 sono stati chiamati ad esprimersi online su 111 progetti provenienti da associazioni, comitati e privati nell'ambito di un bilancio partecipativo, lanciato dalla giunta Raggi, che stanziava 20 milioni di euro per intervenire sul decoro e la vivibilità della città. Oltre 1.200 voti per la ciclabile, oltre 900 per l'isola ambientale e un finanziamento complessivo superiore al milione di euro: 650.000 per il primo, 500.000 per il secondo (divenuti poi quasi il doppio).
La ciclabile parte dal Campus Biomedico, precisamente in via Alvaro del Portillo per arrivare alla rotatoria di via di Vallerano, poi all'incrocio tra via Castel Di Leva e via Laurentina, proseguire al capolinea del filobus all'incrocio tra Laurentina e Tor Pagnotta (Fonte Laurentina) e concludersi con il ricongiungimento con la ciclabile di via Francesco Sapori, in pieno Laurentino Fonte Ostiense, dopo aver percorso via Celine. E' evidente, però, che il tratto in cui si incontra con il filobus è un conflitto logistico che non poteva essere ignorato e andrà discussa l'alternativa in sede di conferenza dei servizi.
L'isola ambientale sarebbe invece una soluzione molto attesa dai residenti del quadrante Fonte Meravigliosa/Prato Smeraldo, congestionato dal traffico. Secondo gli studi preliminari fatti da Roma Servizi per la Mobilità, sull'asse via di Casale Zola-via Arcidiacono-via Gradi e via di Casale Zola -via Ferruzzi - via Gradi transitano circa 1.000 auto all'ora ogni giorno. Creare una zona che metta al centro pedoni e ciclisti, con limiti di velocità a 30 chilometri orari, divieti di sosta, sensi unici, incremento dei mezzi pubblici e un'illuminazione efficace alzerebbe il livello della qualità della vita per tutti i residenti.