Casal Brunori: installata l’antenna, monta la protesta
Un corteo, organizzato dai residenti di Casal Brunori, per protestare contro il mancato rispetto del diritto alla salute e per chiedere un tavolo di trattativa
I residenti di Casal Brunori proprio non ci stanno. L’antenna, come previsto, è stata infine montata nella giornata di venerdì. Quello trascorso, dunque, è stato il primo fine settimana vissuto all’ombra dell’antennone di via Maestrini. Molto probabilmente non sarà neppure l’ultimo, ma non per questo è venuta meno la protesta dei residenti.
IL RIFERIMENTO NORMATIVO. "Ferito a morte giace, nella località di Casal Brunori, l’art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana che riconosce come diritto fondamentale la tutela della salute nell’interesse dell’individuo e della collettività – scrive in una nota il Presidente del Comitato di Quartiere Filippo Cioffi, che aggiunge come sia stato - Calpestato senza riguardo anche il “Trattato Istitutivo dell’Unione Europea” che all’Art. 174 prevede l’applicazione del “principio di precauzione”.
Ma nonostante il reiterato, pacifico appello alle norme suddette, il gigante della telefonia, dopo qualche incontro, ha deciso. Ed il risultato è palesemente evidente, issato su un palazzo a vetri di via Maestrini, nel cuore di Casal Brunori.